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Tagadà, Gasparri asfalta Orsingher: "Non sono in Questura"

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Si parla di diritti civili a Tagadà, su La7, nella puntata del 31 ottobre e il conduttore di oggi, Alessio Orsingher, che sostituisce Tiziana Panella, incalza Maurizio Gasparri che è in collegamento: "Gasparri, mi guardi e risponda in modo dritto e sincero: le studiose e le intellettuali dicono che poco sarà toccato, al massimo non saranno ampliati i diritti civili. Lei mi conferma che questo governo non toccherà la legge 194 e che non sarà toccata la legge sulle unioni civili?".

 

 

 

Qui il botta e risposta tra Orsingher e Gasparri

Quindi il senatore ribatte: "Visto il tono con cui mi fa la domanda, non sono in questura. Intanto quali sono i diritti civili? Come se gli altri non fossero diritti o non fossero civili... In America c'è addirittura il diritto alla felicità. Quindi bisogna definire cosa sono i diritti e poi io non sono nel governo", sottolinea Gasparri. "Di solito su questi argomenti non interviene il governo ma il Parlamento. Io ho presentato una proposta di legge (sui condiritti del concepito) e non è vietato poi il Parlamento decide cosa diventa legge. Io mi accontenterei che la 194 venisse applicata tutta". "L'articolo 5 della 194 che è in vigore dal 1978 dice che alla donna che decide di abortire si possono offrire alternative e sostegni per vedere se alla fine decide di non farlo", conclude. "Alcune donne lo fanno perché sono in condizioni di povertà".

 

 

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