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Pier Silvio Berlusconi, rissa con la Rai: "Dati non casuali", "Predominio"

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È scontro Mediaset-Rai. A scatenare Viale Mazzini ci pensa Pier Silvio Berlusconi. L'amministratore delegato del Biscione ha rivendicato gli ottimi risultati di ascolto: "Siamo diventati ancora più forti. Questi dati non sono casuali, abbiamo una squadra di manager televisivi con cui riusciamo a fare un lavoro certosino, non solo con una logica editoriale, ma anche con una logica di efficienza sempre più presente". In autunno, come ha illustrato anche il direttore generale palinsesto e distribuzione, Marco Paolini, nelle 24 ore Mediaset ha superato la Rai, con il 40,9 per cento di share (nel periodo dal 4 settembre al 5 novembre) rispetto al 30,7 della tv pubblica. 

 

 

Apriti cielo. A stretto giro ecco che è arrivata la replica della Rai. La tv di Stato sottolinea che "nei primi dieci mesi dell’anno la Rai si conferma campione di ascolti rispetto agli altri gruppi televisivi sia in prima serata che nell’arco dell’intera giornata". E ancora: "I dati Auditel dall’inizio dell’anno fino allo scorso 31 ottobre per la Prima serata evidenziano, per tutti i canali Rai, ben il 37,3% di share contro il 35,9% del secondo gruppo televisivo".

 

 

Ma non finisce qui, perché "anche sull’intera giornata rimane il predominio dei canali Rai con il 36,2% contro il 35,4% del secondo gruppo. Il netto predominio delle reti generaliste Rai è evidente anche nella stagione in corso (dati dall’11 settembre al 31 ottobre) con un totale per le tre reti pari, in Prima serata, al 31,7% di share contro il 26,9% e per l’intera giornata al 30,6% a fronte del 27,1%". 

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