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Otto e mezzo, Italo Bocchino: "Cosa ho visto fare a un giudice con un pm"

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Vivacissimo scambio di "vedute" a Otto e mezzo, su La7, tra Marco Travaglio e Italo Bocchino sul tema giustizia. Il direttore del Fatto quotidiano critica le parole sulle intercettazioni del ministro della Giustizia Carlo Nordio, mentre la padrona di casa Lilli Gruber critica la premier Giorgia Meloni: "Ha detto di essere garantista in sede di processo e giustizialista sulla certezza della pena. Ma chi è che non è d'accordo su questo?". 

 

 

 

"La Meloni pone due questioni che purtroppo non sono attuate oggi in Italia - replica Bocchino -. Puoi avere l'avvocato, ci sono 3 gradi di giudizio ma mentre accade tutto ciò le Procure danno ai giornalisti i fascicoli con le intercettazioni, vengono sparate sui giornali, rovinate delle vite e poi magari vieni assolto". "Falso, totalmente falso", borbotta Travaglio in collegamento. "Nordio ha detto meno intercettazioni e meno fondi", puntualizza la Gruber. "Non ci sarà lo stop alle intercettazioni - replica Bocchino -, Nordio ha detto che non possono essere utilizzate per delegittimare le persone. Sono stato testimone una volta a un processo di una cosa: ho visto il giudice e il pm arrivare in auto insieme, ditemi voi se è possibile che chi ti accusa e chi ti deve giudicare possano arrivare insieme in auto...". 



"Cos'ho visto una volta in tribunale": guarda il video di Bocchino a Otto e mezzo

 

Poi la frase che fa imbestialire Travaglio: "Con la scusa dell'obbligatorietà dell'azione penale, un pm che ha 100 fascicoli, se il fascicolo di un reato grave non lo fa andare in prima pagina sui giornali lo lascia lì. Se il fascicolo di un reato meno grave lo fa andare in prima pagina lo tira fuori e decide lui. Ed è l'arbitrio di cui parla Nordio". "Ma cosa dice? Ma cosa dice?", ripete Travaglio. 

 

 

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