
Mediaset contro Sanremo: "Perché lo faremo", decisione storica

La clamorosa bomba sganciata da Giuseppe Candela su Dagospia è stata confermata a stretto giro di posta proprio da Mediaset. L’azienda diretta da Pier Silvio Berlusconi è pronta a fare la “guerra” al Festival di Sanremo 2023, o meglio a non lasciare campo libero durante la settimana che è da sempre catalizzata dagli eventi del teatro Ariston. Il Biscione è quindi pronto a proporre una contro-programmazione forte.
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“Le reti Mediaset - si legge nella nota ufficiale - continueranno la propria normale programmazione anche durante la settimana del Festival di Sanremo, l’evento di musica, costume e tv più importante in Italia: da editori riteniamo un valore aggiunto fornire al pubblico un’alternativa di visione e assicurare ai telespettatori Mediaset tutti gli appuntamenti abituali senza pause”. Quindi programmi come il Grande Fratello Vip e Le Iene non si fermeranno, e lo stesso potrebbe valere addirittura per C’è posta per te, che si scontrerebbe con la finale di Sanremo.
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Mediaset nel comunicato ufficiale ha anche motivato questa decisione: “Lo possiamo fare perché, dal punto di vista commerciale, l’andamento positivo della raccolta pubblicitaria Mediaset durante i Mondiali di Calcio ci ha dimostrato che in questa fase di mercato gli eventi in onda sulle reti concorrenti poco incidono sui ricavi pubblicitari della nostra programmazione”.
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