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Lollobrigida, Rigau-choc: "Controllo psichico", chi accusa

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Javier Rigau rompe il silenzio. Raggiunto da La Vita in Diretta, l'imprenditore spagnolo che sostiene di essere il marito di Gina Lollobrigida poiché il matrimonio "è stato sciolto, non annullato", dà una sua versione dei fatti. Raccontando passo per passo ad Alberto Matano la sua storia con la diva recentemente scomparsa, Rigau spiega: "Gina mi ha denunciato per il matrimonio a sua insaputa ma la giustizia italiana mi ha assolto con formula piena. Gina in questi anni è stata sotto il controllo psichico". Dito puntato contro Andrea Piazzolla, factotum dell'attrice.

 

 

Non a caso nella puntata di lunedì 30 gennaio in onda su Rai 1, lo spagnolo rincara la dose: "Si deve ricordare Gina quando era Gina, prima del 2010, prima di Andrea Piazzolla". E alla domanda se il loro fosse stato un matrimonio d'amore, Rigau non attende a replicare: "Sempre con amore, come ci si può sposare senza amore". E ancora: "L’amico veramente amico di Gina è con la famiglia ed è gente che non gli piace andare in tv. Gli altri si vergogneranno di tutto quello che hanno fatto. Uno quando inizia un rapporto con una persona e io ero giovane l’interesse economico non c’era. Poi dopo il mio patrimonio inizia a diventare più importante di quello di Gina". 

 

 

Infine, la domanda che tutti aspettano: ma Rigau vuole o meno avanzare pretese sull'eredità della Lollobrigida, che in una scrittura privata aveva espresso la volontà che il matrimonio non fosse trascritto? "Questa scrittura privata è stata fatta per volere dell'avvocato di Gina, Giulia Citani, in quanto era un matrimonio con un'artista internazionale, era nell'interesse di Gina. Non ho mai preso un euro da lei, il mio patrimonio è quattro volte il suo. Il nostro era un matrimonio d'amore. Come si può sposare uno se non è con amore?". Eppure non sono mancati alti e bassi durante il collegamento con Rigau che ha più volte minacciato di chiudere l'intervista.

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