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Schlein, l'affondo di Sallusti: "De Benedetti pagava tangenti, lei gli sta al fianco e sorride"

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A Quarta Repubblica Alessandro Sallusti, direttore di Libero, asfalta con poche parole la sinistra. E lo fa a modo suo, in modo schietto e diretto. Sallusti commenta gli indicibili insulti di De Benedetti sulla Meloni, insulti gratuiti che hanno scatenato una bufera politica. L'Ingegnere di fatto ha parlato della Meloni e degli altri membri del governo come dei "dementi". A questo punto Sallusti, dopo aver visto la clip delle parole indegne usate dall'Ingegnere, commenta così quanto accaduto ricordando chi è davvero Carlo De Benedetti: "L’ing. De Benedetti ha pagato delle tangenti, questo è il nuovo farò del Pd! Il problema è la Schlein che è al suo fianco e sorride mentre lui dice queste cose".

Il riferimento di Sallusti è all'atteggiamento ridanciano della Schlein mentre ascoltava gli insulti alla Meloni. Ma non finisce qui. Il direttore è scatenato. E poco dopo si scatena anche la polemica per le frasi di Ignazio La Russa sull'attentato di via Rasella rilasciate a Terraverso, il podcast di LiberoTv, in cui il presidente del Senato ha parlato di una "banda di musicisti" per indicare i nazisti uccisi a Roma.

 


Apriti cielo, la sinistra, nonostante le scuse del numero uno del Senato, ha subito usato quelle frasi per colpire lui e tutto il governo. Sallusti però ricorda tutti gli scivoloni da incubo dei presidenti di Camera e Senato della sinistra: "La Boldrini, Bertinotti, Grasso quando ricoprivano cariche dello Stato parlavano anche alla destra? Allora perché La Russa dovrebbe parare all’elettorato di sinistra?!". Una frase che di fatto ha ammutolito subito Ginevra Bompiani che in collegamento sbraitava attaccando la seconda carica dello Stato. Insomma in pochi istanti Sallusti ha zittito le polemiche dei compagni che usano sempre la carta dell'odio per attaccare gli avversari politici. 

 

 

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