Cerca
Logo
Cerca
+

Reazione a Catena, “5 euro a sera”: umiliate le campionesse

  • a
  • a
  • a

Alcuni spettatori di Reazione a Catena che commentano il game show di Rai 1 sui social sono veramente particolari. Se la catena è troppo difficile ci si lamenta degli autori che vogliono mettere i bastoni tra le ruote ai campioni, se è troppo facile è perché vogliono favorire determinati concorrenti. Manca equilibrio nei giudizi, che spesso sono estremi, in un senso o nell’altro. Al di là di questo particolare fenomeno, il programma condotto da Marco Liorni continua a essere una certezza incrollabile per Rai 1. 

 

 

La puntata di ieri, lunedì 2 ottobre, ha addirittura sfiorato il 28%, con il rivale Caduta Libera di Gerry Scotti inchiodato al 16,7%. Anche il passaggio in prima serata al sabato sera, contro l’invincibile armata di Tu si que vales comandata da Maria De Filippi, è stato più che dignitoso per Reazione a Catena, che piace a giovani e meno giovani proprio per come è strutturato e anche per la freschezza della maggior parte dei concorrenti. Nelle scorse ore non sono però mancate le solite critiche strumentali sui social. “Dopo la catena di questa sera riservata ad alunni di prima elementare - ha scritto un utente su Twitter - non guarderò più questa trasmissione per raccomandate. Ho protestato anche presso la Rai ma nessuno si è degnato di rispondermi”.  

 

https://x.com/poebener/status/1708950747503550848?s=20

 

“Ma sono cambiati gli autori delle parole finali - ha scritto un altro - le campionesse sono raccomandate o dovete regalare i soldi? Perché sono diventate ridicolmente facili...Va bene così per carità ma trovo irrispettoso per chi ha provato a vincere prima”. E ancora: “Arrivano le donne e le catene diventano elementari. Ricordo i grandi campioni (Tre di denari e Dai e dai) sempre penalizzati da catene impossibili e spesso incomprensibili”, “Ecco subito il montepremi dimezzato alla prima minima difficoltà. Con le catene dei Dai e dai sarebbero arrivate ogni sera con 5 euro”. Insomma, sui social c’è sempre qualcuno pronto a criticare qualsiasi cosa, ma intanto Reazione a Catena continua a volare. 

 

 

Dai blog