Cerca
Logo
Cerca
+

Otto e mezzo, Cazzullo contro l'ex ambasciatrice: "Ma si vergogni"

  • a
  • a
  • a

Elena Basile, ex ambasciatrice e scrittrice, fa infuriare Aldo Cazzullo nel salotto di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. Nella puntata di ieri 11 ottobre, infatti, la Basile ha commentato in maniera per così dire controversa la questione degli ostaggi nelle mani di Hamas in Israele: "Pochissimi ostaggi americani, è una brutta notizia. Se fossero tanti gli ostaggi americani io credo che gli Stati Uniti potrebbero avere un ruolo di mediazione". A questo punto il giornalista de Il Corriere della Sera sbotta: "Come fa a dire che sono pochi ostaggi, ma cosa sta dicendo? Si vergogni della sua erudizione!".

La Basile si inalbera: "Mi lasci finire, ma si rende conto? Ma cosa sta dicendo lei? Questo è un attacco assurdo, dottoressa Gruber. Ma vuole fare una gerarchia tra ostaggi americani e francesi? Non ha capito il mio pensiero". I toni si alzano in studio e la conduttrice è costretta a intervenire: "Abbiamo capito il suo pensiero. Ambasciatrice! Togliamo l'audio..."  

Qui lo scontro in diretta tra la Basile e Cazzullo

 

 

Ieri il presidente degli Usa Joe Biden ha riferito che ci sono anche 14 cittadini statunitensi tra le vittime dell’attacco di sabato contro Israele, confermando che nelle mani del gruppo terrorista a Gaza ci sono anche un numero imprecisato di ostaggi. I cittadini americani dispersi infatti sono "almeno 20". Il segretario di Stato americano Antony Blinken in partenza verso Israele ha detto che incontrerà il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il presidente Isaac Herzog, e altri funzionari. A loro dirà nuovamente che "gli Stati Uniti sono determinati a garantire che Israele abbia i mezzi per difendersi". Si lavorerà anche "per localizzare gli ostaggi, inclusi i cittadini americani, e per garantirne il rilascio". Sulle regole della guerra che Biden ha invitato Israele a rispettare, Blinken ha detto: "Sappiamo che Israele prenderà tutte le precauzioni possibili, proprio come faremmo noi. Questo è ciò che ci distingue da Hamas e dai gruppi terroristici che si dedicano alle attività più atroci".

 

Dai blog