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Paolo Mieli, le due parole su Israele scatenano l'applauso del pubblico: sinistra zittita

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Paolo Mieli non usa giri di parole. L'editorialista del Corriere della Sera ospite a Dritto e Rovescio, il talk show condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4, ha spiegato la sua posizione sulla guerra in Israele. Le sue parole sono state piuttosto chiare: "Israele è uno stato che non ha mai attaccato Paesi con cui ha relazioni diplomatiche. Non ha mai fatto la prima mossa, è stato sempre aggredito da chi nega il diritto all'esistenza dello Stato ebraico".

E su queste parole si è scatenato un fragoroso applauso in studio che ha interrotto le parole di Paolo Mieli. L'editorialista del Corriere ha poi sottolineato anche il diritto di Israele a difendersi e a dare una risposta davanti a un attacco barbaro come quello avvenuto sabato scorso. E sul fronte della guerra la situazione rimane fuori controllo: Gaza continua a colpire il territorio israeliano e Tel Aviv risponde con un'intensificazione dei bombardamenti da parte dei jet dell'aviazione militare. Israele inoltre ha lanciato un ultimatum a Gaza City chiedendo ai palestinesi di lasciare la città in 24 ore.

 

 

Un segnale chiaro che potrebbe essere il preludio a una invasione di terra che l'esercito israeliano sta pianificando da diversi giorni dopo l'attacco dei terroristi di Hamas. Il mondo resta col fiato sospeso e anche l'ombra dell'Iran comincia a far paura: Teheran infatti sarebbe il principale indiziato dell'attacco a Israele. Ma al momento, secondo le informazioni dell'intelligence Usa, non ci sarebbero evidenti collegamenti o prove di una collaborazione tra Iran e Hamas nella mossa spericolata dei miliziani islamisti. La diplomazia intanto si è messa in moto con una missione Ue proprio in Israele con Antonio Tajani a Tel Aviv per cercare di trovare una mediazione efficace che possa portare in breve tempo a una tregua. 

 

 

 

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