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Marta Fascina, il fango di Report: "Draghi? Gli sfizi di una donna"

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La bomba di fango di Report su Silvio Berlusconi, Marta Fascin e Forza Italia arriva a urne aperte, domenica sera. Su Rai 3 il programma di inchieste guidato da Sigfrido Ranucci cucina un servizio sull'eredità e il testamento del leader azzurro ed ex premier, scomparso lo scorso 12 giugno, che si rivela ben presto un collage di veleni, sospetti, allusioni, attacchi diretti. Come da tradizione della casa, insomma.


"Un parlamentare di Forza Italia racconta in esclusiva a Report che Marta Fascina partecipava a tutti gli incontri politici di Berlusconi e provava a condizionarlo - assicura il giornalista -. La compagna del Cavaliere avrebbe avuto un ruolo anche nella caduta del governo Draghi".

 

 

Quindi si ricorda la candidatura della Fascina, ultima compagna di Berlusconi, "nel collegio blindato di Portici nel 2018". "Due anni dopo l'avvento di Fascina a Montecitorio, inizia la crisi tra Berlusconi e Francesca Pascale". "A un certo punto - rivela un parlamentare azzurro con voce camuffata, seduto davanti all'inviato di Report su una bella terrazza romana - il rapporto tra Berlusconi e la Pascale è diventato violento, lui faceva fatica a vedere una famiglia perché ogni giorno c'era una sceneggiata di Francesca. La situazione era diventata insostenibile".

 

La catena di malizie assortite prosegue: "Nel marzo 2020 Berlusconi va un resort e si porta dietro Marta. Lì comincia la crisi con Francesca", ricostruisce il parlamentare forzista sotto anonimato". "Le foto su Diva e donna erano un caso?", domanda l'intervistatore: "Il sospetto è che la famiglia di Berlusconi non fosse molto contenta della Pascale. Col senno di poi dico che a Berlusconi giovava più la Pascale che la Fascina, Francesca aveva un carattere particolare ma non interveniva mai su questioni politiche. L'opposto della Fascina". E ancora: le immagini del "matrimonio simbolico" del 2022, inventato secondo Paolo Madron direttore di Lettera43 dallo stesso Cav per non allarmare i figli riguardo all'ingresso di Marta nella linea ereditaria. La candidatura a settembre a Marsala, e non più a Portici, "uno storico feudo di Forza Italia". 

 

Q

uindi il capitolo Quirinale, con la ricostruzione di Report sul "sogno sfumato del Cav" e con la successiva crisi di governo. "Che ruolo ha avuto la Fascina nella caduta di Draghi?", domanda il giornalista: "A Silvio diceva sempre 'deve cadere, deve cadere'. Strategia? Nessuna strategia, erano sfizi di una donna convinta che Berlusconi sarebbe ridiventato presidente del Consiglio", concludono da Report.

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