Cerca
Logo
Cerca
+

Gratteri, "formalmente due comici russi": la frase che inquieta la Gruber

gratteri  

  • a
  • a
  • a

"Formalmente, due comici russi". Nicola Gratteri spiazza Lilli Gruber in un passaggio della lunga intervista del procuratore a Otto e mezzo, su La7. "Poi abbiamo due comici russi che bucano la sicurezza e la diplomazia di Palazzo Chigi...", accenna una battuta la giornalista, riguardo allo scherzo telefonico del duo Vovan & Lexus, che il 18 settembre scorso si erano finti un importante politico africano riuscendo a parlare per diversi minuti con la premier Giorgia Meloni.

Il caso ha avuto una vasta eco e sebbene la presidente del Consiglio sia rimasta piuttosto abbottonata, nel colloquio sono emerse parole importanti sulle politiche nazionaliste di Macron in Africa e i timori su una certa "stanchezza" riguardo alla guerra in Ucraina che a detta della Meloni si starebbe facendo largo in Europa. 

 

Gratteri, però, ribatte con una sottolineatura sibillina: "Formalmente, pare di sì". "In che senso formalmente?", domanda a quel punto la Gruber. "Cioè formalmente sono stati due comici russi a fare questo scherzetto". "E informalmente?". Gratteri sospira, riflette e poi spiega: "Non penso che due comici russi potessero avere tanta accortezza per fare quello che hanno fatto. Però non sono un esperto di questo, parlo di quello che so". "E allora è ancora più inquietante", chiosa la Gruber. 

 

"Formalmente, sì". Gratteri e lo scherzo russo alla Meloni: guarda il video di Otto e mezzo

C'è spazio anche per il lato privato dell'importante magistrato, impegnato da anni contro mafie e crimine organizzato. "Mia moglie non mi ha seguito a Napoli, non credeva che mi avrebbero fatto procuratore perché mi avevano sempre bocciato. Forse verrà tra un anno, per il momento sta a Gerace. Ci vediamo come due fidanzati. In caserma, ogni 15 giorni".

 

Chiusura di intervista sul sogno di Gratteri di comprarsi una motocicletta: "Penso che non lo farò mai, ormai resterà un sogno impossibile. Per quello che ho fatto, non penso che chi ha ricevuto le mie attenzioni dimenticherà nel breve periodo. Forse ho fatto molto male in giro", sorride amaro il magistrato.

Dai blog