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Toni Capuozzo, "fino alla fine": la profezia nera su Gaza

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"Non ci sarà nessun cessate il fuoco da qui al momento finale". Toni Capuozzo, in collegamento con Stasera Italia a Rete 4, non mostra segnali di ottimismo per quanto sta accadendo a Gaza. Da diverse ore la capitale della Striscia è cinta d'assedio dall'esercito di Israele, con raid missilistici e carri armati che circondano i principali ospedali della città. 

"In questo momento stiamo assistendo a una battaglia evidentemente molto intensa - commenta il giornalista e storico inviato di guerra di Mediaset -. Non sappiamo se sia quella finale ma è l'attacco all'ospedale al Shifa, sotto al quale se Israele ha ragione c'è Yahya Sinwar, il capo politico-militare di Hamas". 

"Naturalmente, trattandosi di una corsa contro il tempo, ogni risultato che abbia il sapore dell'avvicinarsi di una situazione definitiva consente di dire che non ci sarà nessun cessate il fuoco da qui al momento finale, che sarà quello in cui Israele potrà dire di aver eliminato Hamas". Sullo schermo, intanto, scorrono le immagini impressionanti dei razzi sparati da Israele su Gaza e Nicola Porro interrompe Capuozzo rivolgendosi alla regia: "Mettetele a tutto schermo, queste immagini sono incredibili".

 



Nella notte arrivano tragiche conferme alla "profezia nera" del conduttore di Terra!. L'Al Shifa è stato "spento" da un black-out generale, Medici Senza Frontiere ha fatto sapere su X (l'ex Twitter) di aver perso i contatti con il proprio personale presente nell'ospedale. "Al momento non siamo in grado di contattare nessuno del nostro personale all'interno dell'Al Shifa. Siamo estremamente preoccupati per la sicurezza dei pazienti e del personale medico". Il portavoce del ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha detto che le operazioni ad al-Shifa, sono state sospese. "Di conseguenza, un neonato è morto all'interno dell'incubatrice, dove ci sono 45 bambini", ha detto a Reuters Ashraf al-Qidra, portavoce del ministero della Salute. Il direttore dell'ospedale, citato da Haaretz, ha detto di aver chiesto alla Mezzaluna Rossa di avere rifornimento di carburante per i generatori, e di avere avuto come risposta che "Israele lo impedisce". Sono "39 i bambini che erano ricoverati in terapia intensiva e che sono morti nell'ospedale di al-Shifa per carenza di ossigeno" a causa della "assenza di carburante", ha poi denunciato in una conferenza stampa la ministra della Sanità dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) ed ex ambasciatrice in Italia Mai Alkaila.

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