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Tommaso Cerno umilia i sindacati: "Giovedì gnocchi e venerdì sciopero. Che Paese siamo"

 Tommaso Cerno

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Si parla dello sciopero del 17 novembre e dello scontro tra il vicepremier Matteo Salvini e il leader della Cgil Maurizio Landini da David Parenzo a L'aria che tira su La7, nella puntata di oggi 14 novembre. "I sindacati non sono selvaggi. Sono sindacati addormentati", tuona Tommaso Cerno.

Che per una volta è d'accordo con Giorgio Cremaschi: "È un'epoca di democrazia fioca. I sindacati non sono selvaggi ma addormentati, semplicemente non ci crede nessuno, si protesta per abitudine", attacca ancora il direttore de L'Identità. "Si fa lo sciopero per abitudine. Manca l'energia. Manca la tensione nel Paese".

 

 

Tommaso Cerno è inarrestabile. "Quelle scene francesi", osserva il giornalista, "mostrano una certa verità in quello che tu vedi, mentre le manifestazioni italiane si portano dietro la stanchezza e la ripetitività di qualcosa che tu sai benissimo che non serve a nulla, che tu sai benissimo che la ragione non sta tutta da una parte, che il Paese è stanco perfino di scioperare".

 

 

Insomma conclude Tommaso Cerno: "Va risvegliato questo Paese sulle cose che contano. Bisogna fare poche cose ma seriamente. Invece ne facciamo una miriade, così, perché bisogna farle. Perché giovedì gnocchi e venerdì sciopero".

Qui l'intervento di Tommaso Cerno a L'aria che tira

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