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Che tempo che fa, Michele Serra: "La Madonna per far pagare le tasse"

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A Che tempo che fa è tempo di letterine per Babbo Natale, ma anche di previsioni per il 2024. L'evento di Atreju che ha letteralmente rilanciato FdI, ma anche l'azione di governo, è un boccone indigesto da digerire per chi si sente vicino ai progressisti. E così, durante l'ultima puntata andata in onda ieri sera, domenica 17 dicembre, è proprio il governo a finire nel mirino. Michele Serra nel suo monologo di propositi e desideri per l'anno che verrà ne ha sparate di tutti i colori.

Prima ha chiesto "un Salvini che in silenzio depone un fiore nelle acque del Mediterraneo lontano dai riflettori per evitare strumentalizzazioni politiche" e poi ha chiesto che Giorgia Meloni "si faccia chiamare la presidente nel rispetto della grammatica". Ma a stupire è stata la parte del suo discorso che riguarda la critica all'azione dell'esecutivo sul fronte fiscale. Nell'attacco di Serra sono finiti i furbetti che non pagano le tasse. Ma di fatto la firma di Repubblica forse esagerato.

Infatti ha affermato che nel 2024 la "Madonna apparirà agli evasori convincendoli a pagare, l'unico modo per vederli pagare ciò che non hanno pagato finora". Una frase forte che rasenta la blasfemia. E così c'è chi lo critica sui social: "Un tentativo semi ironico di realismo socialista sovietico un po’ ruspantello…", scrive un telespettatore che cita anche il passaggio sul generale Graziani: ""In un paesello del Lazio il sacrario dedicato al generale Rodolfo Graziani, eroe del fascismo, criminale di guerra, autore di massacri di civili in Abissinia e in Etiopia, verrà centrato da un meteorite e distrutto. Al suo posto le autorità locali, scusandosi per avere reso…". Insomma il monologo dell'uomo dell'amaca ha diviso i telespettatori soprattutto coloro che non vogliono vedere accostati la Vergine Maria e il Fisco...

 

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