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Littizzetto imbarazza Fazio: "Schlein, riparti dai cessi"

Roberto Tortora
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Argomento “liquido”, quello impostato da Luciana Littizzetto nel suo solito intervento a Che Tempo Che Fa sul Nove, programma che una volta andava in onda sulla Rai e condotto, come sempre, da Fabio Fazio.

La comica piemontese, prende spunto da una notizia degli ultimi giorni, quella di un cittadino di Camarda, piccolo comune in provincia di Brescia, sorpreso dalle forze dell’ordine a urinare per strada e salassato con una multa da 3.300 euro. Al che, la Littizzetto fa un appello al leader del Partito Democratico, Elly Schlein: “3.300 euro di multa perché fa pipì in strada. Ma 3.300 euro è il costo al centilitro dello champagne millesimè. E stiam parlando di pipì. Se fosse stata altra roba cosa facevano? Gli davano l’ergastolo?".

 

 

 

La comica, poi, prosegue nella sua invettiva: “Secondo me i nostri politici dovrebbero occuparsi in qualche modo di alcune parti delle infrastrutture: i bagni pubblici. Siamo gli unici in Europa in una condizione allucinante. Ho visto i bagni di Tokyo e mi sono innamorata. Mi son chiesta 'ma da noi da quanto tempo non se ne occupano?'”. Poi, mostra un’immagine a grande schermo a Fazio che ritrae l’ingresso di una toilette pubblica per strada: “Guarda che cosa meravigliosa in Giappone. Questo non è un bagno, è l’inizio di una serie su Netflix!".

 

 

 

Quindi, la Littizzetto sposta il focus su Milano: “A Milano solo 49 bagni pubblici. Ma ti pare? E City Life, e Milano fashion week, e Milano design e poi sono solo 49 bagni pubblici? L’unica speranza a Milano è che si inventino dei gabinetti di design e facciano una Milano Piscion Week”. Alla fine, dopo l’ampio preambolo, la richiesta al segretario del Pd: “Elly? Elly Schlein fai una cosa di sinistra, riparti dai cessi. Ti prego fallo per noi. È la cosa più democratica che c'è. Siamo un Paese turistico. Open to meraviglia? Ma cosa... cosa meraviglia. Dai ti prego. Il Governo darebbe carta bianca. Carta bianca doppio velo, secondo me”.

 

 

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