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Striscia la Notizia, la denuncia: le borseggiatrici rom entrano senza biglietto né controlli

Claudio Brigliadori
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«Voi fermate le persone oneste. E le ladre no». Per Valerio Staffelli e la troupe di Striscia la notizia un’altra odissea nelle metropolitane di Milano. E lo storico inviato del tg satirico di Canale 5 fondato e diretto da Antonio Ricci stavolta perde la calma non con le borseggiatrici, ma con gli addetti alla sicurezza della Stazione Centrale.

Sulle tracce delle decine di signorine dalla mano lesta, pronte a prendere di mira pendolari, passeggeri e turisti sui mezzi pubblici, Staffelli sguinzaglia una sua collaboratrice con telecamera nascosta. Arrivata ai varchi d'ingresso ai binari della stazione, la ragazza viene fermata dalla security. Le controllano il biglietto, si informano sul tragitto e di fronte alle proteste della componente dello staff di Striscia (in incognito) sequestrano il titolo di viaggio regolarmente esibito. «Non c’è niente da discutere, noi fermiamo anche la gente in giacca e cravatta», le spiega un addetto.

Nel frattempo, però, dai tornelli in uscita entra come se nulla fosse proprio una borseggiatrice, indisturbata. Interviene dunque Staffelli: «Perché hai fatto fermare la ragazza con il titolo di viaggio? Non puoi trattenerla, le hai fatto perdere un treno». «Signor Staffelli stia calmo - gli replica l’addetto -, li buttiamo fuori noi, non lei. Lei fa solo show». «I controlli dovrebbero essere fatti a tutti - spiega poi l’inviato ai telespettatori - non solo alla nostra troupe quando entra per testimoniare cosa succede in queste strutture».

 

Spostandosi verso la metropolitana, infatti, ecco le solite scene: le ladruncole che si aggirano senza problemi (e senza biglietto) a caccia delle prossime vittime. Staffelli si sfila dietro a una signora e mette in allerta chi li circonda: «Attenzione, be careful, pickpocket, borseggiatrici!». E via per un'altra (brutta) avventura.

 

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