Alain Delon, il bacio travolgente con "Angelica" fa il boom in tv

Vi proponiamo la rubrica di Klaus Davi, Tele...Raccomando

CHI SALE (Il Gattopardo)
La scomparsa di Alain Delon ha in qualche modo scosso la settimana chiave delle ferie degli italiani poiché si tratta di un attore che è stato un mito per almeno tre generazioni. La prova arriva dal riscontro avuto dalla messa in onda avvenuta domenica sera in prime time su Rai 1 de Il Gattopardo, il film cult diretto da Luchino Visconti in cui proprio Delon, con la scena del bacio travolgente con Angelica (Claudia Cardinale), ha segnato uno dei punti chiave dell’immaginario del cinema.
Media di 2 milioni di spettatori e quasi il 15% di share per Il Gattopardo: il film resta evidentemente un simbolo del nostro Paese oltre che una preziosa ricostruzione di un periodo storico di rara efficacia, tanto che anche sui social nella giornata di ieri si è dibattuto su alcuni spezzoni del capolavoro.

Vero è che l’attore era francese, ma come nel caso di Jean-Paul Belmondo, Delon ha da sempre avuto successo poiché, grazie ai suoi tanti ruoli, ha impersonato l’Italia più varia: quella spaccona, sentimentale, bulla, proletaria, borghese. Oltre a Il Gattopardo la Rai ha mandato in onda nel corso della giornata altri film iconici con Delon tra cui Rocco e i suoi fratelli su Rai 2 e Borsalino su Rai Movie per un complessivo di 15 milioni di italiani. Un vero tributo a un grande.

Alain Delon, lo sfregio postumo della sinistra. "Che uomo era", come sono umani i progressisti