Garlasco e le messe nere, "chi ho visto": testimonianza choc

L'inviata di Del Debbio: "Appena abbassiamo la telecamera ci parlano di sette sataniche e di incappucciati"
di Roberto Tortoravenerdì 30 maggio 2025
Garlasco e le messe nere, "chi ho visto": testimonianza choc
2' di lettura

Piste alternative, ramificate come un dedalo di misteri. È ciò che è diventato il delitto di Garlasco, dal momento in cui Andrea Sempio è finito nel registro degli indagati e il caso è riesploso dopo 18 anni in cui si pensava che il colpevole fosse uno e uno solo: Alberto Stasi.

Si è sempre discusso sul movente dell’omicidio di Chiara Poggi e, ancora oggi, c’è una coltre di fumo che non permette di vedere con chiarezza il perché la studentessa 26enne ha dovuto pagare con la vita. Di questo si discute anche a Dritto e Rovescio, programma di approfondimento condotto da Paolo Del Debbio, ogni giovedì alle 21:30 su Rete 4.

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E spunta la pista “dark”, che un’inviata del programma prova a scoprire andando ad intervistare la gente del posto: “Potrebbe essere che Chiara Poggi abbia scoperto un segreto molto scomodo legato al Santuario della Bozzola?”. Una donna le risponde: “No assolutamente, alla storia qui della Bozzola di Chiara io non credo assolutamente”. La giornalista, poi, aggiunge: “Appena abbassiamo la telecamera in paese c'è chi addirittura ci parla di sette sataniche in zona”.

Un uomo commenta, infatti, così: “Noi li abbiamo beccati qui una sera, incappucciati con le fiaccole in mano, andavano in una cascina, facevano le messe nere”. Sempre l’inviata, poi, racconta un altro particolare: “Ci sarebbe anche dell'altro, una serie di strani suicidi avvenuti tra Garlasco e dintorni, negli anni successivi alla morte di Chiara Poggi”.

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A dar credito è l’avvocato Massimo Lovati, uno dei legali di Andrea Sempio: “Sì, suicidi strani, anomali, che ci sia un'organizzazione criminale è possibile e tutto viene correlato, si sono uccisi sotto minaccia di essere uccisi”. La cronista di Dritto e Rovescio, quindi, conclude con un dubbio atroce: “Chiara poteva essere venuta a sapere qualcosa di tutto questo e forse avrebbe voluto dirlo a qualcuno? L'avvocato Lovati ne è così convinto da ritenere che anche Alberto Stasi abbia taciuto sulla verità”.