Fuori dal coro, il romeno imprendibile arrestato in diretta

giovedì 5 giugno 2025
Fuori dal coro, il romeno imprendibile arrestato in diretta
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Venezia, città tra le più famose e soprattutto le più visitate al mondo, accoglie ogni anno milioni di turisti ed è perciò anche un teatro remunerativo per furti e scippi. E dove non arrivano le forze dell’ordine a fermare intere famiglie romene dedite al borseggio, è arrivata venerdì scorso la troupe di Fuori dal Coro, programma di attualità e approfondimento condotto da Mario Giordano ogni mercoledì in prima serata su Rete4.

L’inviata Serenella Bettin, infatti, è riuscita a individuare un borseggiatore romeno che, insieme a tutta la sua famiglia, tiene in scacco la città lagunare da quasi vent’anni. Il suo nome è Marian Sorin Mihiloiu, soprannominato Mika. Mai nessuno era riuscito a prenderlo, “ma i Carabinieri ce l'hanno fatta finalmente venerdì sera, grazie all'intervento delle nostre telecamere”, racconta la Bettin nel suo servizio. Arrestato sotto gli occhi della troupe, la Bettin mentre lo insegue commenta: “Ecco qua un altro famoso della laguna, in giro a borseggiare. Eccoli qua i carabinieri, ecco qua che lo fermano, perfetto. Un concorrente eliminato”.

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Non è la prima volta che il programma di Giordano si occupa di furti nella laguna, in un altro servizio della Bettin vengono resi noti altri personaggi, tra inseguimenti continui tra le calli veneziane e, a volte, anche qualche duro pestaggio. Coinvolte anche diverse ragazze, che si coprono il volto alla vista delle telecamere del programma Mediaset. Tra gli scippatori un altro attaccabrighe, Marius Dragan, detto il tirapugni, anche lui romeno, forse il più famoso, che “merita una menzione speciale per i suoi modi violenti è lui, ve lo ricordate? - commenta la Bettin in uno dei suoi servizi -. Aveva sferrato un pugno in faccia a un cameriere che aveva cercato di sventare un borseggio”.

A volte, purtroppo, questi ladri godono della complicità di alcuni esercenti della zona, come i due tabaccai di Rialto arrestati il mese scorso, titolari della tabaccheria San Salvador dove i ladri potevano incassare soldi contanti, usando le carte di credito appena rubate ai turisti.