“Il palazzo di Roma”. Sorridente, al telegiornale di Rai3, il conduttore Marco Damilano presenta così la puntata andata in onda ieri sera del programma “Il cavallo e la torre”. Quello che ci interessa è il luogo del collegamento: il palazzo occupato dello Spin Time di Roma. Perché nello stabile, situato nel quartiere Esquilino, si è svolto il Giubileo dei Movimenti Popolari. Don Mattia Ferrari, il cappellano di Mediterranea, durante la conferenza stampa di presentazione della rassegna, rigorosamente in Vaticano, ha detto che l’occupazione è la «casa di riferimento per tanti movimenti popolari». Inoltre giovedì delegati e occupanti sono stati ricevuti in udienza da Papa Leone XIV.
«Terra, casa e lavoro». Damilano accoglie con queste parole i telespettatori. Con lui don Mattia Ferrari e l’attivista dello Spin Time Giovanna Cavallo. Qui vivono «140 famiglie che provengono da 27 nazionalità diverse», applausi in sala. «C’è grandissima vitalità, come sono vitali i popoli», il qualunquismo a portata di canone. «Uno spazio», dice uno dei delegati, «per gli emarginati», ma in prima serata. Pugni chiusi «per lottare con dignità», afferma invece una ragazza africana. E “Bella ciao” immancabile mentre in processione raggiungono il pontefice che li ha definiti «poeti sociali». Un monito damilanese per chiudere: «Organizzare la speranza».
I movimenti popolari sono sotto attacco. In Italia, ogni volta che se ne parla, prevalgono spesso scetticismo e, ancor peggio, delegittimazione.
— Il cavallo e la torre (@CavalloTorre) October 24, 2025
Giovanna Cavallo, attivista di Spin Time, a #ilcavalloelatorre
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Ma chi sono quelli dello Spin Time? «Un modello di autorecupero e un esempio di rigenerazione urbana, uno spazio polifunzionale la cui governance è condivisa fra gli attori che ne compongono l’ecosistema». Tolti gli orpelli della supercazzola lo stabile è un’occupazione sorta nel 2013.
Ora nessuno si scandalizza per le occupazioni come metodo politico, ma alcuni passaggi della loro storia fanno comprendere le coperture di cui dispongono. Anno 2019 la corrente elettrica viene staccata per un debito col fornitore di 300mila euro. Come risolvere il problema? Con l’aiuto dell’Altissimo. Così l’intervento del cardinale Konrad Krajewski- elemosiniere del Papa - riattivò la centralina elettrica ripristinando la corrente. E luce fu. Nel 2021, invece, il Pd nell’okkupazione ha organizzato un dibattito in vista delle primarie per la corsa alla poltrona di sindaco, con tanto di Andrea Alzetta, detto Tarzan, leader di Action (nonché il movimento che ha occupato l’edificio) pronto ad accogliere i sette candidati al grido: «Questo posto è illegale, lo so, ma qui c’è tanta bellezza». Loro sono quelli che stanno dalla «parte giusta della storia». Quelli che fanno cultura e del bene, del resto se sei paladino dell’antifascismo tutto viene perdonato e dimenticato.

