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Porta a Porta, aggressione alla troupe: fermato 17enne marocchino

giovedì 30 ottobre 2025
Porta a Porta, aggressione alla troupe: fermato 17enne marocchino

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Identificato l'autore dell'aggressione ai danni della troupe di Porta a Porta. Nell'ambito delle attività svolte dalla squadra mobile su quanto accaduto la sera di sabato 20 settembre nel piazzale della Stazione ferroviaria di Padova, è stato individuato un minore non accompagnato di origine marocchina. Il 17enne aveva lanciato una bottiglia contro la giornalista Chiara Giannini. 

Il presunto autore non è nuovo ad atti di questo tipo. Il ragazzo era già stato segnalato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 17enne è giunto in Italia da poco più di un anno e collocato in una comunità per minori dalla quale si è allontanato oltre una ventina di volte, compresa la sera del 20 settembre. Nei confronti del minore rintracciato nel piazzale della Stazione nel pomeriggio di mercoledì 29 ottobre, il questore della provincia di Padova, Marco Odorisio, ha emesso quattro provvedimenti di Misure di Prevenzione personali, rispettivamente un Daspo della durata di 5 anni, un "Daspo Willy" della durata di 3 anni, un Daspo fuori contesto della durata di 5 anni e un avviso orale. 

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La sera di sabato 20 settembre la giornalista televisiva cercava informazioni su dove fosse il bar, teatro qualche giorno prima dell'aggressione alla titolare cittadina cinese che, per aver vietato a una minorenne di accedere alla Sala Slot per giocare, era stata violentemente aggredita da quattro ragazzine, due delle quali poi identificate dalla Squadra Mobile e denunciate alla Procura per i minorenni presso il Tribunale di Venezia. Durante le riprese Giannini è stata fatta oggetto di insulti con successivo lancio di una bottiglia. Le indagini, avviate subito dopo l'aggressione alla giornalista, si sono basate anche sull'analisi dei filmati realizzati dalla stessa troupe televisiva.