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Fuori dal coro, Fatima la marocchina convertita: "Perché non voglio l'invasione islamica"

di Roberto Tortoralunedì 10 novembre 2025
Fuori dal coro, Fatima la marocchina convertita: "Perché non voglio l'invasione islamica"

3' di lettura

Storie di conversioni, di persone che abbandonano l’Islam per abbracciare uno stile di vita libero in un mondo moderno. È la storia di Fatima Zahra, nata e cresciuta in Marocco e trasferitasi in Italia a 20 anni. La donna si è raccontata, intervistata da Serena Pizzi, a Fuori dal Coro, programma di approfondimento politico e sociale di Rete 4, condotto da Mario Giordano.

Racconta Fatima: “"o ce l'ho con Allah, io ce l'ho con il profeta che mi ha tolto i diritti, che mi ha stuprata mentalmente. Non potevo parlare con nessuno, non potevo dire guarda che io non la penso come voi. Quando sono uscita dall'Islam, da lì, io sono coraggiosa, non mi zittite". La giornalista di Fuori dal Coro, poi, racconta: "Questa donna coraggiosa è Fatima Zahra, una giovane marocchina che per la prima volta ha deciso di raccontare la sua storia a Fuori dal Coro e lo fa mostrando a tutti il suo volto". 

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Continua la sua storia Fatima: "Da piccolina sono stata indottrinata all'Islam, vivo in una società islamica, famiglia musulmana, cresco con questa mentalità di sottomettersi alla società islamica, all'uomo in generale. Cerco diritti dalle donne, diritti dalle donne, niente, non c'è niente nel Corano di diritti di donne zero. Trovo il versetto che dice che ‘le donne che disobbediscono all'uomo, bisogna picchiarle’. Cioè nel Corano in italiano c'è scritto battetele. Quindi io pensavo che a mio marito devo insegnare di picchiarmi!".

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La donna italo-marocchina è un fiume in piena: "Sono rimasta per ben quattro anni a pensare che io non posso più accettare l'Islam e non posso più seguire l'Islam nascosta. Io non potevo dirlo, non potevo parlare con nessuno. Io dovevo sempre tenermi anche quando mi incontravo con i miei familiari. Non potevo dire guarda che io non la penso come voi. Iniziano a parlare dei miscredenti, perché comunque tu quando sei musulmano c'hai sempre quell'idea di vedere il nemico di Allah come il tuo nemico. Non mi zittite! Io sono coraggiosa. Io sono andata contro Allah e contro il profeta. Figuriamoci contro di voi. Voi dovete rispettare gli ex musulmani".

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Alla fine Fatima fa un’accusa precisa: "Nella mia vita non voglio più l'invasione islamica. L'Islam fa il lavaggio del cervello. È una religione che vuole solo violenza. Infatti l'ho vissuto. Non vuole una persona integrata. È una religione espansiva. La mia paura è che come è entrato l'Islam nella nostra società nord-africana, lo sta facendo qui in Occidente". La Pizzi chiede: "Tu ora ti senti una donna libera?". Fatima sorride: "Sì, sì, sì. Adesso mi sento una donna libera, bella. Mi piace la mia vita, faccio quello che voglio”. L’emblema sono i suoi tattoos, la Pizzi chiede: “Tu hai sempre avuto questi tatuaggi?”. Fatima nega, ma ora è felice: "No, no, non li ho mai avuti, perché non potevo mai fare tatuaggi".