
Danza: il Balletto di Spoleto mette in scena 'Ipotesi Gaia'

Roma, 18 dic. (Adnkronos) - Trecento bottiglie di plastica riciclate, un mare iridescente, policromo, cangiante che diventa vestito lunghissimo, velo, montagna che vive e respira. La danza le indossa, le muove e ridona loro bellezza nel nuovo spettacolo del Balletto di Spoleto 'Ipotesi Gaia' con Caterina Genta (danza) e Marco Schiavoni (musica live) in scena al Teatro Cantiere Oberdan, Largo San Gabriele dell'Addolorata, a Spoleto (Pg) venerdi' 21, sabato 22 e domenica 23 dicembre 2012 alle ore 21.30. La piece, intensa e suggestiva, incentrata sui temi della conservazione della natura, propone una nuova visione della vita sulla Terra e si avvale di materiali di recupero per le scene e i costumi. In occasione dello spettacolo sara' presentata anche la mostra fotografica 'Progetto Gaia' di Florindo Rilli ed iniziera' il tesseramento del Cantiere Oberdan per il 2013. "'Ipotesi Gaia' - spiega Caterina Genta - e' una nuova visione della vita sulla Terra. L'acqua e' un'industria che produce quintali di plastica. Le bottiglie abbandonate, rifiuti riciclabili, diventano preziose collane, serpenti, code, strascichi. Poesia di un oggetto industriale, nato in una catena di montaggio che spara mille bottiglie al minuto, vuote e sterilizzate, riempite con acqua di sorgente". (segue)
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