Roma, 8 gen. (Adnkronos) - Venerdi 11 gennaio alla Casa del Jazz, e' di scena 'The Incredible John Papa Boogie Blues Band'. La band si era costituita, quasi per scherzo, all'inizio del 1985, per esaudire un grande desiderio di Gianni Frasi che fin da adolescente portava segretamente con se' la passione per il canto e una sconfinata attrazione per la musica nera dei grandi padri del Blues (Robet Johnson, Elmore James, Muddy Waters, Albert King e Freddy King). In quella prima formazione faceva parte anche il chitarrista Antonio Piacentini: l'incontro tra i due fu determinante, nacque subito un sodalizio artistico, proficuo e ininterrotto durato fino al 1997 anno in cui la band interruppe l'attivita'. Quest'anno dopo tredici anni di silenzio, spinti dalla forza del loro nuovo progetto musicale, la John Papa Boogie e' tornata ad esibirsi sempre guidata dalla carismatica voce di Gianni Frasi e dall'inconfondibile suono della chitarra di Antonio Piacentini insieme all'eccellente Antonio Fedeli al sax, gia' colonna portante della prima formazione, a cui si sono oggi aggiunti, quattro giovani talenti della scena musicale italiana, GianMaria Tonin alla batteria, Mirko Sala al piano/organo, Marco Bosco al basso e Nicola Cipriani all'altra chitarra. La nuova vita della band e' iniziata a marzo del 2010 con una serie di concerti di grande successo a Padova, Crema, Verona, Lech, Treviso, Milano, Trento e Brescia serviti per la preparazione di un nuovo lavoro discografico, la cui presentazione ufficiale e' avvenuta recentemente con un trionfale concerto tenutosi al Panic Jazz Club di Marostica in provincia di Vicenza. Il disco intitolato 'The Incredible' raccoglie nove bellissimi brani dedicati alla terra di Haiti e al suo popolo dove abita lo spirito del blues di tutto il mondo. Per il concerto alla Casa del Jazz, i sette musicisti promettono un'ora e mezza di classici del blues, segnati dalla possente quanto unica voce 'black' di Gianni Frasi, da coinvolgenti assoli strumentali e da trascinanti arrangiamenti ritmici, in un esplosivo mix di struggenti ballate, incalzanti shuffle, intrecci funk e sonorita' africane.