Teatro: grandi nomi e giovani direttori per la Stagione Sinfonica del Massimo di Palermo
Palermo, 10 nov. (AdnKronos) - "Il cartellone è sempre la cosa più importante in un teatro, è quello che ci lega alla città, al pubblico. Questo è un programma che si snoda su tre parole chiave: novità/innovazione, curiosità e accessibilità. Le tre parole chiave che, secondo me, devono guidare chi progetta cultura". A dirlo all'Adnkronos è il sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo Francesco Giambrone, a margine della conferenza stampa di presentazione della Stagione Sinfonica 2015. Una stagione che apre il 7 febbraio per terminare il 21 novembre 2015 e che offrirà al pubblico non solo opere e balletti. Un cartellone, sottolinea Giambrone, "che propone al pubblico delle novità, un percorso curioso che faccia in modo che chi entra in questo cammino ne esca con qualcosa in più che prima non sapeva". "Ci sono le nuove commissioni ad autori contemporanei, come Marco Betta, Roberto Andò e Andrea Camilleri, sulla Vucciria di Guttuso - aggiunge Giambrone - c'è un modo di guardare al grande repertorio in modo diverso scoprendo, ad esempio, che i concerti di Beethoven in realtà non sono cinque ma sei, oppure scegliendo il grande solista ma anche il giovane direttore d'orchestra".