Mostra Venezia: Rai Educational porta al Lido 'Dai nostri inviati' quarto capitolo (2)
(Adnkronos) - Il doc prosegue raccontando la molstra anno per anno: Nel 1982, cade il cinquantenario della prima Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia e il Lido vede sfilare i grandi autori dello schermo, premiati con un Leone d'oro alla Carriera, tra i quali Alessandro Blasetti, Frank Capra, Jean-Luc Godard, Cesare Zavattini, Luis Bunuel, Alexander Kluge, Satyajit Ray, Michael Powell, George Cukor, Akira Kurosawa, molti presenti alla premiazione. Nel 1983 arriva alla direzione Gianluigi Rondi, gia' direttore delle contestate edizioni del '71 e '72; la sua linea e' sostanzialmente di continuita' con il predecessore: poca mondanita', molta cinefilia e attenzione alle nuove tecnologie. La Mostra dell'83 ha una coda da film di spionaggio che ricorda quanto l'ordine mondiale sia ancora influenzato dalla Guerra Fredda; fa il giro del mondo la notizia della fuga dal Lido dell'inviato sovietico Oleg Bitov per dissidenze con il regime sovietico. Nella mostra del 1984 fanno scalpore le critiche di alcuni giurati, lo scrittore tedesco Gunther Grass, il poeta spagnolo Rafael Alberti, il poeta sovietico Evgenij Evtušenko al film di Pasquale Squitieri, 'Claretta', dedicato alla figura dell'amante del Duce. Con il 1985, alla 42esima Mostra sbarcano gli americani con un'opera destinata al grande successo commerciale, 'Ritorno al futuro' di Robert Zemeckis, con Michael J. Fox, prodotta da Steven Spielberg. In quella edizione i premi alla carriera, tra cui quello a Federico Fellini, sono consegnati da Giulio Andreotti, allora Ministro degli affari esteri sotto lo sguardo del neoeletto Presidente della Repubblica Francesco Cossiga. (segue)