Teatro: sul palco del Massimo va in scena 'Fra Diavolo' di Auber
Palermo, 20 mar. (AdnKronos) - Un cast con affermati cantanti, molti dei quali siciliani, una regia che unisce la tecnologia più avanzata ai richiami all'Italia degli anni Cinquanta e Sessanta, un direttore giovane ed entusiasta. E' la ricetta per 'Fra Diavolo', l'opéra-comique di Daniel-François-Esprit Auber, su libretto di Eugène Scribe, in scena da domani al 27 marzo al Teatro Massimo di Palermo. A dirigere sarà Jonathan Stockhammer, la regia invece è Giorgio Barberio Corsetti che, insieme a Massimo Troncanetti, ha creato anche le scene con l'innovativo uso di una stampante in 3D da Wasp Project. In scena, nei panni del brigante Fra Diavolo, si alterneranno i tenori Antonino Siragusa e Giulio Pelligra; per la giovane Zerline canteranno Desirée Rancatore e Anna Maria Sarra; Lady Pamela sarà interpretata da Chiara Amarù e da Sonia Ganassi. "Fra Diavolo viene spesso accostata alle opere buffe di Rossini e Donizetti, ma io la sento anche molto vicina alla grande musica sinfonica: a Beethoven, certo, ma anche a Bruckner, ad esempio nel momento culminante del secondo atto, quando i complici di Fra Diavolo vogliono uccidere Zerline - afferma Stockhammer - I singoli numeri chiusi (arie, duetti, terzetti, concertati) somigliano molto ai movimenti di un quartetto o di una sinfonia e i cantanti intervengono come se fossero strumenti dell'orchestra". L'opera di Auber andò in scena nel 1830 all'Opéra Comique di Parigi nella versione in lingua francese, ma 'Fra Diavolo' conobbe più ampia circolazione nella versione in italiano con recitativi cantati, realizzata anni dopo dallo stesso Auber. Al Teatro Massimo sarà eseguita questa seconda versione ma con il testo francese del raffinato libretto di Eugène Scribe, che per la prima volta viene presentato a Palermo.