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Divide l''Immigrato' di Zalone, per Baobab è 'spazzatura'

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Cinema

AdnKronos
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Roma, 6 dic. (Adnkronos) - di Antonella Nesi Divide il video di 'Immigrato', la canzone che Checco Zalone ha scritto e interpretato per il suo nuovo film 'Tolo Tolo', in uscita il primo gennaio nelle sale. Diversi i commenti entusiastici che inneggiano alla genialità dell'attore, regista e cantante, ma altrettante le bocciature senza appello al brano, tacciato da alcuni di razzismo: "Il video 'Immigrato' di #CheccoZalone è terribile e non fa ridere. C'è poco altro da commentare, nessun bisogno di addentrarsi in analisi di chissà quali sfumature: banale spazzatura per il mercato delle festività", scrive l'associazione di volontariato Baobab che lavora con i migranti per il riconoscimento dei diritti umani. "Poi uno dice da dove viene il razzismo... #checcozalone", scrive sempre su Twitter, il professore universitario Luciano Giustini. E ancora: "Dell'essenza del #CheccoZalone che guardavo quando era a Zelig, non ne ho visto nemmeno l'ombra, con una bestialità di promo che non fa ridere e promuove cose pericolose per il paese. Delle persone normali si rifiuterebbero di andarlo a vedere al cinema", scrive un altro commentatore. C'è anche chi è indeciso sul giudizio: "Non ho capito se la canzone di Zalone 'Immigrato' è fascista e razzista oppure prende in giro chi lo è. O è entrambe le cose, se possibile. Secondo voi?", chiede un utente. Che si vede rispondere subito: "Entrambe le cose". Non manca chi invece trova il brano piacevolmente dissacrante: "Per fortuna c'è ancora qualcuno che non è ostaggio del politically correct...", cinguetta qualcuno. "Solo Checco Zalone può trattare certi argomenti facendo sorridere e non litigare (e richiamando le melodie di Celentano e Cutugno)", scrive in un tweet il critico musicale Paolo Giordano. Che però, poco dopo, è costretto ad aggiungere: "Ovviamente mi ero sbagliato e anche l'immigrato di Zalone serve a molti per fare altra caciara politica. Una risata li sommergerà". Ma se per alcuni il brano è razzista, per altri è invece esplicitamente anti-salvianiano: "'Immigrato. Chi ha lasciato il porto spalancato? Immigrato. Ma non ti avevano rimpatriato?' Scusate, quest'uomo è un genio. Ora il Salvietta, perculato sul grande schermo, non dirà più: 'Stavo vedendo #CheccoZalone'...", twitta una signora che nel profilo si dichiara "ambientalista, antifascista, femminista, straordinariamente buonista". "Quindi... Noi che andiamo al cinema a vedere #CheccoZalone siamo stupidi. Voi che votate Salvini, vi ritenete intelligenti?", domanda un'altra utente. "'Prima l'italiano!' #CheccoZalone genio assoluto! Come li perc*la lui, nessuno!", scrive invece Tiziana secondo la quale l'ironia è prevalente. "'Chi ha lasciato il porto spalancato?' Nobel, subito!", sentenzia un altro. "#CheccoZalone io ti amo, non vedo l'ora che esca il film, si sono un'Italiana media e non me ne fotte un cazzo", twitta una fan. Una cosa è certa: a giudicare dal numero di visualizzazioni ricevute in poche ore dal video di 'Immigrato' (circa 1,7 milioni), l'obiettivo di visibilità e lancio del film è raggiunto e il successo annunciato.

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