Bimbi a lezione di fantasia e creatività, è la sfida della Piccola Accademia di Roma

domenica 10 giugno 2012
Bimbi a lezione di fantasia e creatività, è la sfida della Piccola Accademia di Roma
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Roma, 6 giu. (Ign) - ‘Un tempo lontano, quando avevo sei anni…’. Con la voce narrante di Catherine Spaak, il ‘Piccolo Principe’ ha fatto da filo rosso allo spettacolo che ha chiuso il primo anno di attività della Piccola Accademia di Arti e Sviluppo della Creatività (PAASC), progetto multidisciplinare che punta a dare le ali alla fantasia e alle attitudini di bambini e ragazzi fino ai 15 anni. Sul palco del teatro Golden di Roma, una settantina di bambini, con un nutrito gruppo di ‘piccolini’ dai due anni e mezzo ai sette, hanno rivisitato il capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry tra teatro, danza, moda, pittura e fotografia. Con parrucche e occhiali da aviatore hanno dato voce al dialogo tra la volpe e il piccolo principe, hanno danzato in un intreccio di corpi in tulle rosso e verde nel balletto delle rose, tra le scenografie realizzate da chi durante l’anno era iscritto al corso di pittura. In sala, poi, come paparazzi ufficiali, oltre allo stuolo di genitori digitalizzati, c’erano gli allievi del corso di fotografia. '’Non volevo i soliti corsi. In PAASC quello che fa la differenza è il progetto multidisciplinare. A Roma, ma penso proprio in Italia, non esiste una scuola così", racconta l'ideatrice della Piccola Accademia Lavinia Bellioni, avvocato in un'azienda e madre di quattro figli. L'idea arriva proprio dopo la nascita della sua primogenita. "Il lavoro, i nuovi ritmi, mi mancava qualcosa: non sapevo come poter stare con i miei figli". Insomma "parto con l'idea di mamma e non di imprenditrice". Il resto viene dopo. Professionisti nel proprio campo come docenti, l'amore per i bambini e corsi sempre pieni. Da settembre, poi, l'apertura ad altri soci e una nuova sede a piazza Caprera, in pieno quartiere Trieste, che si preannuncia un trampolino di lancio per nuove iniziative. A cominciare dal laboratorio di Moda con la Fondazione Micol Fontana che da settembre si trasferirà dalla storica sede dell'atelier di San Sebastianello a Trastevere, nel complesso del Buon Pastore dove potrà trovare spazio l'archivio storico delle Sorelle Micol Zoe e Giovanna che con i loro modelli per Ava Gardner, Liz Taylor e tante donne dell'aristocrazia non solo romana, hanno fatto la storia dell'Alta moda italiana. "Quest'anno abbiamo iniziato una collaborazione con la Fondazione Fontana: quattro incontri che hanno coinvolto un gruppo di 15 ragazze, dai 10 ai 15 anni. Lavorando sull'idea della rosa del 'Piccolo Principe', attraverso bozzetti, scelta delle stoffe e montaggio della teletta sui manichini, si è arrivati ad un abito che, cucito da una sarta, è stato esposto nella serata dello spettacolo al teatro Golden. Per il prossimo anno l'idea è quella di arrivare ad un seminario annuale per disegnatrici di moda". Ma non solo. Per PAASC un'altra sfida è quella dell'educazione musicale. "Per il 2013 un musical non sarebbe male".