Mourinho difende la Juve:
«A Torino non fu razzismo»
Dopo le polemiche seguite ai cori rivolti dal pubblico bianconero contro Balotelli durante Juve-Inter di sabato scorso e la conseguente squalifica dell'Olimpico, José Mourinho è tornato sull'argomento alla vigilia del match di Coppa Italia contro la Samp. L'ha fatto per "dare una mano" alla Juventus: «non è razzismo, ma solo un modo ignorante di dimostrare dissenso per unavversario antipatico perché ti fa gol. Se posso dire qualcosa indifesa della Juve è che quella di sabato non è stata la prima volta. Èsuccesso in tanti stadi e anche in casa nostra». Mourinho, in ogni caso, rifiuta l'idea che l'Italia sia un paese razzista: «Non lo è, e non lo è neanche il calcio italiano».