Internazionali di tennis, Andy Murray e Serena Williams mollano il Foro Italico
A circa un'ora dall'annuncio di Andy Murray, un altro grosso calibro del tennis mondiale abbandona gli Internazionali d'Italia: a dare l'addio al Foro Italico è la numero uno al mondo e del tabellone femminile, Serena Williams. L'americana è campionessa in carica (lo scorso anno battè in finale la Errani) e quest'anno ha perso solo una partita, contro Petra Kvitova a Madrid. Passa dunque ai quarti Christina McHale, compagna della Williams in Fed Cup, che attende la vincitrice di Bacsinszky-Gavrilova. "Amo molto giocare a Roma ed odio ritirarmi. Non è mai bello, in particolare da questo torneo. Siamo tutti adulti e spero che la mia scelta venga capita. Devo fare il bene per la mia carriera", ha detto la star del tennis. "Non è stata una decisione facile da prendere", ha spiegato, "ho parlato con il mio allenatore questa mattina e dobbiamo fare la scelta giusta per il mio futuro. Il 90% della decisione è dovuto all'esperienza perché in passato ho preso delle decisioni sbagliate". Williams non svela la natura del problema ma lascia intendere che non le pregiudicherà l'avvicinamento al Roland Garros. "È iniziato al torneo di Madrid dove non ero capace di avere confidenza con i colpi", è l'unica spiegazione lasciata sull'argomento. Stanco - Andy Murray si è invece giustificato dicendo che si sente troppo stanco. Lo scozzese, testa di serie numero 3, che domenica scorsa ha vinto il torneo di Madrid, ha annunciato in conferenza stampa il ritiro dal torneo: "Sono stanco. Ieri ero a posto, ho giocato abbastanza bene, ma stamattina mi sono alzato davvero a pezzi e in allenamento non avevo buone sensazioni. Ho parlato con il mio staff e abbiamo deciso che è meglio non continuare", ha spiegato il britannico che lascia strada al belga David Goffin che accede ai quarti di finale senza scendere in campo. "Il calendario è molto fitto", ha argomentato il fresco vincitore del Masters 1000 di Madrid. "Ora passerò due giorni a casa per dormire e recuperare. Ne ho bisogno». Successivamente Murray preparerà il Roland Garros di Parigi.