Tavecchio, il fratello a processo: sparita l'eredità in monete d'oro
Gianbattista Tavecchio, fratello dell'ex presidente FIGC Carlo Tavecchio, è accusato di truffa e appropriazione indebita di un vero e proprio tesoro in monete d'oro. La denuncia proviene da un ottantenne di Seregno che ha ritrovato, nel 2012, delle antiche monete di famiglia e ha deciso di farle valutare per poi lasciarle ai figli come eredità: ora entra in gioco Gianbattista Tavecchio, che gli assicurò di aver ottimi contatti nel settore bancario per farle valutare. "Conoscevo Carlo Tavecchio da anni – racconta l'anziano – e sapendo che era suo fratello ho deciso di fidarmi". Il passaggio delle monete non fu però accompagnato da nessun documento a tutela dell'anziano ed ora, a distanza di anni, le monete sono scomparse nel nulla. Risale al 2014 la presunta promessa di restituzione, scrive il Giorno, ma anzi, risulta che quelle monete siano passate in una fiduciaria in Svizzera.