Crisi Milan, Natale a Milanello per i rossoneri: giallo sulle dimissioni di Gattuso
Natale a Milanello. I più potrebbero pensare al titolo del nuovo Cinepanettone, invece - per la prima volta nella storia del Milan - è quello che accadrà a Rino Gattuso e l'intera squadra dopo il summit di ieri a Casa Milan con Fassone e Mirabelli. "La squadra sarà in ritiro fino a data da destinarsi", si legge nella comunicazione diffusa ai rossoneri. "L'incredibile punizione" come scrive Il Giorno, "scatterà oggi dopo pranzo (appuntamento alle 14.30) e segue la decisione di annullare la cena di Natale tra giocatori, familiari, staff e dirigenti prevista per ieri sera in un hotel del centro di Milano. Non c'è nulla da celebrare. Ma il pugno duro" prosegue l'articolo, "si trasforma subito in un giallo: fonti accreditate della Curva Sud informano che il tecnico avrebbe avuto seriamente l'intenzione di dimettersi dopo il ko di Verona". Perché? Come mai Gattuso, dopo appena 20 giorni, voleva rinunciare all'incarico? Ha già perso definitivamente la pazienza in così poco tempo? "Domenica sicuramente non ha apprezzato l'atteggiamento troppo rilassato e allegro della squadra sul pullman di rientro da Verona (pare che nel mirino ci fossero soprattutto Suso e André Silva)" prosegue la ricostruzione de Il Giorno, "Gattuso avrebbe voluto vedere una squadra mortificata e invece i giocatori sembravano disinteressati di fronte all'ennesima figuraccia. Gente in completo relax, interessata più a postare le proprie storie su Instagram che a ripensare a quanto accaduto contro la penultima squadra in classifica. Una filosofia ereditata da Montella che Gattuso intende cambiare radicalmente. Presto, si dice, i telefonini potrebbero essere banditi dalla tavola. Dal Milan smentiscono la ricostruzione dell'addio dell'allenatore definendo le voci "assolutamente false" e sottolineando che l'incontro di Casa Milan fosse già pianificato. A questo punto resta da capire quanti giorni durerà la punizione natalizia: c'è chi dice che si protrarrà fino al 29 dicembre, dopo gli scontri con Inter in Coppa Italia e Fiorentina.