L'Inter blinda Icardi con una maxi clausola da 130 milioni. Ma, intanto, il Real si fa avanti...
L'Inter non vuole perdere Icardi. Per questo ha deciso di blindare il bomber - simbolo della nuova Inter - con una maxi clausola. Del resto in questo avvio di stagione, Maurito è stato semplicemente devastante: "ben 17 reti in altrettante gare di campionato" si legge in un articolo de Il Giorno, "gol molto belli e anche parecchio pesanti. Nella storia del club solo un certo Angelillo ha saputo fare meglio: 22 centri nelle prime diciassette giornate del torneo 1958-1959. Maurito, al momento, è sui livelli di una leggenda come Giuseppe Meazza. Ecco perché, in previsione di un possibile ritorno in Champions, l'Inter non vuole perderlo". E siccome prima o poi il Real Madrid potrebbero davvero tentare il giocatore con un'offerta irrinunciabile, la società ha deciso di giocare d'anticipo e, per evitare eventuali assalti estivi, è pronta a ridiscutere cifre e scadenza del contratto, ma soprattutto la clausola rescissoria. L'Inter vorrebbe portare la clausola da 110 a 150 milioni, però questo vorrebbe dire dover gratificare il giocatore con uno stipendio ben superiore agli 8 milioni di euro. Impensabile. Ma un accordo lo si dovrebbe trovare comunque, con cifre inferiori: firma fino al 2023, ingaggio da 7,5 milioni a stagione (bonus compresi) e clausola rescissoria (valida solo per l'estero e non esercitabile nel mercato invernale) da 130 milioni, che eventualmente andrebbero pagati "cash" nei primi quindici giorni del mese di luglio. Blindato Icardi, non resta che attendere le possibili offerte. "In primis dalla Spagna dove sono certi che Florentino Peres" prosegue l'articolo, "dopo aver scaricato il pupillo Benzema, abbia già aperto la cassaforte. E a quel punto l'Inter nulla potrebbe, nel caso in cui, dopo il pagamento della clausola, al calciatore venisse offerta una cifra superiore. Si parla di 10 milioni a stagione per cinque anni".