Leonardo Bonucci: "Ho deciso di lasciare la Juve dopo Berlino"
Sono stati mesi difficili, a tratti difficilissimi, questi di Leonardo Bonucci al Milan. L'ex bandiera juventina è stata criticata, talvolta addirittura indicata come una delle ragioni-chiave per cui il Milan di inizio campionato non girava. Poi, con l'arrivo di Gattuso in panchina al posto di Montella, le cose sono cambiate. Quello di domenica con la Sampdoria è l'ennesimo passo in avanti: "Finalmente ci siamo, abbiamo fatto squadra. Stiamo coi piedi per terra e puntiamo a grandi obiettivi". Sarà anche per la serenità ritrovata che, parlando ai microfoni di Radio 105, il capitano rossonero ha deciso di squarciare il velo sui motivi che l'hanno indotto a lasciare la Juventus la scorsa estate: "Innanzitutto, ciò che mi ha convinto del Milan è stato il progetto e l'entusiasmo che c'era e che ora abbiamo ritrovato. Poi, dopo Berlino (la sconfitta in finale di Champions con il Real Madrid, ndr), alla Juve è arrivata la crisi, non riuscivamo più ad aiutarci reciprocamente. Certo, fare un passo indietro dopo che ti sei abituato a giocare nell'Europa impostante, non è stato facile...".