Sebastian Vettel, furia su Max Verstappen dopo l'incidente in Cina. E l'olandese si umilia da solo: "Che schifo"
È furibondo Sebastian Vettel al termine del Gp della Cina: ambiva al podio, è finito ottavo con la sua Ferrari danneggiata dopo lo speronamento subito da Max Verstappen, il pilota Red Bull sempre più fuori controllo. Il tedesco, a fine gara, ha commentato l'incidente: "Non c'è molto da aggiungere rispetto a quello che avete visto, sono le gare". Dunque, sui danni alla macchina: "Ho perso il bilanciamento, c'era tantissimo sovrasterzo, era difficile stare in pista". E ancora: "Non avevo più armi, ho cercato semplicemente di sopravvivere. Cosa salvo di questo weekend? Credo sia stata una di quelle gare in cui a volte può andarti tutto a favore, altre ti vanno totalmente storte". Il sondaggio. Verstappen o Marquez, chi il più sporco in pista? Da par suo, per la prima volta in carriera Verstappen si piega e chiede scusa. "Avrei potuto aspettare un pochino di più, chiaramente dopo è facile dirlo, ho bloccato le posteriori ma non volevo colpirlo. Ho già chiesto scusa a Seb ma purtroppo non posso cambiare la situazione". Questo il mea culpa dell'olandese, che dunque si boccia senza appello: "Come commento il mio inizio di stagione? Uno schifo... Tante cose sono andate storte e sicuramente non è quello che volevo", ha ammesso Verstappen.