Radja Nainggolan, perché i calciatori gay non si rivelano: "Nel calcio sarebbero uomini finiti"

Il centrocampista della Roma Radja Nainggolan si candida a vincere il premio per il giocatore più schietto della stagione, amara consolazione dopo la mancata convocazione ai Mondiali da parte del ct del Belgio. Al Gert Late Show, il romanista ha detto la sua sull'omosessualità nel mondo del calcio, scatenando polemiche infuocate. Leggi anche: Calciatori gay, l'idea della Federcalcio inglese: "Coming out collettivo" Il tema è sempre stato vissuto come un tabù dai calciatori, secondo Nainggolan per un motivo ben preciso: "I calciatori gay non rivelano di esserlo, si vergognano, in quel caso al giorno d'oggi saresti un uomo finito. In questo mondo, se ci fosse veramente qualcuno gay, non si sentirebbe a proprio agio, perché il calcio è noto per le belle donne".