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Bracciano, al via il campionato mondiale Juniores vela classe 470

AdnKronos
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Bracciano, 21 ago. (AdnKronos) - Movimentato il via al campionato mondiale juniores 470 sul lago di Bracciano. Malgrado un forte temporale che si è abbattuto improvvisamente la prima prova in calendario si è svolta regolarmente. Oltre trenta nodi di vento e una pioggia battente hanno obbligato il comitato di regata a rimandare poco fa la flotta a terra. Tutti gli oltre centocinquanta atleti provenienti da oltre venti paesi sono rientrati dal campo di gara posizionato al centro del lago dove si stava disputando la prima delle tre prove previste con un vento che oscillava tra i 10 e i 12 nodi. Ad assicurarsi la prima giornata nelle due batterie maschili sono stati i team francese e tedesco rispettivamente e a pari punti, Hippolyte Machetti e Sidoine Dantes con il numero velico “FRA 79” e Daniel Gottlich e Linus Klasen con numero velico GER 22. Fra gli equipaggi femminili a piazzarsi in cima alle prime classifiche di questa giornata è stato quello delle tedesche Theres Dahnke e Birte Winkel con “GER 20”. Il campionato mondiale juniores 470 era iniziato con un colpo di cannone posizionato poco prima dai militari dell'artiglieria del comando di Bracciano sulle sponde del lago prospicenti il circolo velico Planet Sail, che ospita la manifestazione. In acqua anche Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, entrambi di 22 anni, della marina militare che nei recenti campionati mondiali ad Aarhus in Danimarca hanno qualificato l'Italia alle olimpiadi in Giappone nel 2020. "Dopo la qualificazione di Tokyo che era il grande obiettivo della nostra stagione -dice Giulio Calabrò- ora puntiamo al titolo mondiale che non abbiamo ancora mai vinto e siamo qui a Bracciano per questo. Per due volte ci siamo assicurati il campionato europeo, nel 2016 in Ungheria e nel 2017 sul lago di Garda. E prima ancora siamo arrivati terzi in Grecia. Ci manca qualcosa per finire in bellezza! Questo di Bracciano sarà sicuramente un campionato imprevedibile e con grandi difficoltà. Sarà per noi un grosso allenamento proprio perché questo lago è un campo di regata tecnicamente molto impegnativo”. E lascia la parola al suo timoniere. “Il vento a Bracciano è sempre influenzato da effetti locali che rendono imprevedibili le gare -prosegue Giacomo Ferrari-. I francesi di “Francia 79”, dopo la vittoria del campionato juniores in Giappone, detengono il titolo e sono l'avversario che temiamo di più in questo mondiale. Molto preparati sono anche gli ungheresi della barca “HUN 1” perché vivendo sul lago di Balaton conoscono e sono abituati a regatare in condizioni meteo difficili ed impegnative come quelle che si possono presentare qui a Bracciano". Tutti gli atleti presenti hanno una elevata preparazione tecnica e in acqua garantiranno imprevedibili regate. “Per noi è un onore ospitare in Italia una gara di classi olimpiche -dice Alessandra Sensini, vice presidente del Coni e direttore tecnico delle attività giovanili della Fiv-. Tutti questi team ci faranno assistere ad un vero spettacolo di abilità tecniche. Bracciano, lago a me particolarmente caro da quando ero bambina, è un campo di gara molto impegnativo e che permette grande divertimento durante le regate".

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