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Champions, la rivoluzione del Var arriva subito: "Lo usiamo dagli Ottavi"

Gino Coala
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Per quanto possano essere ostracizzati dalle infinite sensibilità dei singoli, determinati fatti storici non sono soggetti ad interpretazioni. In taluni casi, infatti, gli schieramenti diventano solo due: il lato giusto della storia e quello sbagliato. Per lungo tempo il presidente dell' Uefa Aleksander Ceferin si è seduto nel salotto della conservazione, prima di essere travolto dallo tsunami Var. Del resto, episodi come quello del rigore assegnato in Champions dall' arbitro Kassai al Manchester City contro lo Shakthar, per una caduta in area di Sterling senza che ci fosse il minimo tocco da parte di un avversario, hanno messo a serio rischio la reputazione del boarding dell' Uefa. Così, nella conferenza stampa congiunta Uefa-Eca insieme con il presidente della Juve Andrea Agnelli, Ceferin ha annunciato che il Video Assistant Referee sarà utilizzato in Champions al più tardi nella prossima stagione, ribadendo quanto sostenuto lo scorso settembre (mentre il debutto negli Europei e in Europa League è fissato per il 2020). La grande novità, però, è che l' introduzione della nuova tecnologia potrebbe già avvenire dall' edizione in corso. A quanto pare infatti, i raduni per gli arbitri appartenenti alle federazioni calcistiche ancora sprovviste della moviola in campo, coordinati già da un paio di mesi da Roberto Rosetti (capo arbitro UEFA), stanno già dando ottimi frutti, e le questioni tecnico-logistiche verranno affrontate nel Comitato Esecutivo di Dublino in programma il 3 dicembre. In quell' occasione bisognerà capire se si riusciranno a dotare degli strumenti tecnologici tutti gli stadi delle 16 squadre che si qualificheranno agli ottavi di finale del prossimo febbraio, oltre che trovare accordi con i vari broadcaster tv per la fornitura delle immagini (nei singoli campionati e nei mondiali l' interlocutore è solo uno, in Champions sono decine). La sensazione, però, è che se non si dovesse fare in tempo per gli ottavi, quantomeno i quarti potrebbero essere alla portata. La Champions si aggiunge così alla lista delle competizioni che già utilizzano la moviola in campo: Serie A, Liga, Ligue 1, Bundesliga, Eredivisie, Liga portoghese, MLS statunitense, i campionati di Australia e Messico, la Copa Libertadores e i Mondiali. Anche la Premier League introdurrà il protocollo dalla prossima stagione replicando quanto già avviene nelle sfide di FA Cup e Coppa di Lega. Chiosa finale: come sempre, quando si parla di Var, anche in questo caso c' è lo zampino dell' Italia. Oltre ad avere i migliori fischietti della specialità e ad aver convinto tutti con il lavoro pionieristico svolto nella nostra Serie A, sia il battesimo Var della Fifa che quello dell' Uefa hanno visto in campo la nostra nazionale: alla sfida del 2016 a Bari contro la Francia si è aggiunta infatti l' amichevole di Genk contro gli Stati Uniti, primo match in cui l' Uefa ha sperimentato il Video Assistant Referee. di Daniele Dell'Orco

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