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Chievo-Fiorentina, spettacolo al Bentegodi: 3-4, passano i Viola all'ultimo respiro

Davide Locano
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Sette gol, tre pali, due rigori, un'espulsione ed emozioni a non finire: la Fiorentina espugna il Bentegodi di Verona battendo il Chievo con un pirotecnico 4-3 e torna a sperare per un posto in Europa. Protagonisti nel bene e nel male Benassi e Chiesa. Il centrocampista segna il suo settimo gol stagionale, ma si fa poi espellere in occasione del rigore che rimette in partita il Chievo. L'attaccante segna una fantastica doppietta, dopo aver colpito una traversa, che costringe alla resa la squadra di Di Carlo. I gialloblu restano ultimi in classifica, ma dimostrano ancora una volta di essere vivi e determinati. Capitano Pellissier questa volta non riesce a salvare i suoi dalla sconfitta, sbagliando il rigore del possibile 3-3 dopo averne segnato uno in precedenza. Nel Chievo, Di Carlo, costretto a fare a meno degli squalificati Kiyine e Bani, degli infortunati Cacciatore e Obi, schiera Jaroszynski nel ruolo di terzino sinistro. In attacco la coppia Pellissier-Stepinski, con Meggiorini in panchina. Nella Fiorentina, Pioli, privo degli squalificati Edimilson, Biraghi, perde per influenza anche Milenkovic. In difesa il tecnico viola schiera Laurini e Hancko sulle fasce, mentre Norgaard viene preferito a Gerson a centrocampo. In avanti conferma per Chiesa e Muriel a supporto di Simeone. Pronti via e Fiorentina in vantaggio al primo affondo: al 4' bella combinazione al limite fra Muriel e Benassi, il colombiano entra in area e batte Sorrentino con un bel sinistro sotto la traversa. Per Muriel terzo gol in due partite con la maglia viola. Il Chievo prova a reagire grazie alle iniziative dei veterani Giaccherini e Pellissier, che al 13' serve un buon pallone a Stepinski che di destro scheggia il palo. Il pressing alto degli uomini di Di Carlo sembra produrre i suoi frutti al 14', quando il portiere viola Lafont sbaglia clamorosamente un rinvio con i piedi servendo a Giaccherini un involontario 'assist' per il possibile 1-1. La gioia clivense dura poco, perchè, l'arbitro Chiffi nell'andare a rivedere l'azione al VAR decide di annullare la rete perchè sul primo rinvio di Lafont Pellissier pesta la linea dell'area di rigore viola. Oltre al danno anche la beffa: al 27' il Chievo subisce il raddoppio della Fiorentina, firmato da Benassi con un bel destro di prima intenzione da centro area su assist di Simeone. Il Chievo però non molla e al 37' riapre la partita accorciando le distanze con un bel colpo di testa di Stepinski (quinto centro stagionale), su cross dalla destra di Depaoli. Prima dell'intervallo Giaccherini su punizione dal limite sfiora anche il pareggio. Nel secondo tempo, il Chievo si riversa con coraggio nella metà campo, ma è la Fiorentina in contropiede a sprecare una clamorosa occasione per raddoppiare con Muriel. La svolta della partita al 61' quando Benassi viene espulso per un fallo di mani in area su tiro di Hetemaj. Per Chiffi non ci sono dubbi: è rigore che Pellissier trasforma. La partita si accende, con la Fiorentina che anche in dieci sfiora il terzo gol con una traversa clamorosa colpita da Chiesa. L'attaccante viola, figlio d'arte, si riscatta al 79' quando ancora a coronamento di una micidiale azione di rimessa fulmina Sorrentino per la rete del 3-2. Le emozioni non sono finite, però, perchè dopo un altro palo di Muriel in contropiede il Chievo spreca una clamorosa occasione per il 3-3 con Pellissier che si fa parare un rigore da Lafont. Penalty concesso per fallo di mano di Gerson sul cross di Giaccherini. La squadra di Di Carlo accusa il colpo e all'86' incassa il quarto gol dalla Fiorentina, firmato ancora da uno scatenato Chiesa. Sembra finita, ma all'88' i gialloblu accorciano ancora le distanze con un colpo di testa del neo entrato Djordjevic riaccendendo la speranza. Inutile l'assalto finale del Chievo, la Fiorentina resiste e porta a casa i tre punti. di Antonio Martelli (LaPresse)

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