Milan, parla Piatek bum-bum-bum: "Come è nata l'esultanza"
Un momento d'oro, quello che vive il neo-milanista Piatek. Due partite e i tifosi sono già pazzi di lui. E intervistato da Foot Truck spiega che l'arrivo al Milan "è stato un passo avanti nella mia carriera. Sono rimasto impressionato dopo l'arrivo a Milanello. Il debutto col Napoli? Ero così concentrato che non sentivo le urla dei fan. Solo prima della partita, quando ero ancora nel tunnel e lo speaker recitava i cognomi". E ancora: "Se mi alleno anche sui calci di punizione? Mi fermo dopo gli allenamenti perché la punta centrale deve fare gol da ogni posizione. Ho migliorato i parametri fisici, anche la resistenza e la velocità. Ultimamente ho corretto il tiro. Ora ho una ripetizione migliore. Dopo gli allenamenti esercito la posizione del piede. Se guardiamo i miei ultimi gol in Serie A sono tutti molto simili. L'esultanza? Non era preparata. Giuro che, dopo aver fatto il secondo gol, ho fatto quel gesto ed è rimasto così. Dopo è diventato un mio talismano, la serie di gol è stata fantastica. La gente in Italia è impazzita", conclude. Leggi anche: Moggi svela: perché Perisic vuole scappare dall'Inter