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Bogarelli: "eSport sbarcano in Tv in Italia per prima volta con Fortnite'

AdnKronos
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Roma, 28 feb. (AdnKronos) - (di Emanuele Rizzi) - "Ci sarà il debutto assoluto degli eSport in televisione. Ci abbiamo lavorato un anno e partiamo con il 'botto', con il torneo più importante del mondo. E' la prima volta che va in Tv in Italia. Abbiamo sottoscritto questo contratto in esclusiva con Esl che è l'organizzatrice del torneo di Katowice dove debutta anche per la prima volta, la prima competizione internazionale di rilievo di Fortnite che è il gioco più giocato in questo momento". Sono le parole di Marco Bogarelli, Presidente di 2MG Media, la società che ha acquisito i diritti media degli eventi nazionali e internazionali di ESL per il territorio italiano e l'opzione di altri paesi del sud Europa per tre anni, all'Adnkronos, sull'esordio in tv su Dmax, canale 52 del gruppo Discovery Italia degli eSport. Sabato 2 e domenica 3 marzo andrà in onda “House of Sports: Fortnite', lo spazio di approfondimento dedicato all'ESL Katowice Royale - il torneo internazionale dove il brand ESL sposa il videogioco da milioni di fan Fortnite. "Quella di Dmax è stata la scelta migliore, si sono dimostrati entusiasti e collaborativi. Siamo partiti di corsa. E' veramente un evento unico al mondo e il fatto di riuscire a partire con questo evento ci ha fatto un po' correre perché i contratti li abbiamo chiusi poche settimane fa. Poi faremo altri appuntamenti", ha aggiunto Bogarelli. C'è in Italia e nel mondo una crescita esponenziale degli eSport e c'è grande aspettativa. "Abbiamo grandi aspettative perché fino adesso gli eSport erano frequentati e visti sulla piattaforma di riferimento e sempre in lingua inglese. Sappiamo che in Italia come in Spagna e Francia può essere ancora una barriera e quindi per la prima volta saranno in italiano, con conduttori italiani, con Daniele Bossari ed esperti del settore". Sono già stati fissati altri appuntamenti. "C'è un torneo importante ad aprile di 'Call of Duty' negli Stati Uniti, che è un gioco tra i più giocati e poi ci saranno le finali di 'Rainbow Six' qui in Italia per la prima volta, e quindi appuntamenti importanti ci saranno a cadenza almeno mensile e cercheremo di fare anche qualche programma di approfondimento per cercare di allargare il target per portarlo a vedere spettacoli sempre nuovi", ha aggiunto Bogarelli che non vede gli eSport alle Olimpiadi. "Mi sembra una cosa così fuori dagli schemi che se cerchi di inscatolarla dentro il Comitato olimpico e le federazioni diventa complicato. E' un movimento liquido, i ragazzi giocano, guardano, non serve una federazione che li benedice, basta sapere dove iscriversi a tornei dove i price-money sono di milioni di dollari. Il concetto è diverso e si faccia fatica a rinchiuderlo", ha aggiunto il Presidente di 2MG Media.

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