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Daniele De Rossi, la tentazione di Francesco Totti spinto dal "fratello sportivo": mollare la Roma

Gino Coala
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Il messaggio neanche tanto velato di Daniele De Rossi al "fratello sportivo" Francesco Totti lo aveva lanciato l'ormai ex capitano della Roma durante la sua ultima conferenza stampa. Er Pupone ha deciso di fare il dirigente pur di restare nella sua Roma, ma secondo De Rossi lo fa senza aver ottenuto neanche un briciolo di potere. Un tarlo che ha scavato nella testa di Totti sopratutto in questi drammatici giorni per l'ambiente romanista, mentre i vertici a stelle e strisce della società scaricavano senza troppi complimenti l'ultima bandiera giallorossa ancora in attività. Fino a far venire il sospetto, come riporta il Messaggero, che anche Totti potesse lasciare questa Roma. Leggi anche: De Rossi, gli audio su Whatsapp fanno crollare Roma: "Datemi 100mila euro a partita" A sentire il polso dei tifosi, Totti diventerebbe ancora una volta l'eroe del mondo romanista se si dimettesse ora. L'idea di fondo è che l'azienda As Roma e la passione giallorossa non possono andare d'accordo in queste condizioni, quindi chiunque resti in società, di fatto è colluso con quei dirigenti che hanno messo i romani del club nelle condizioni di smettere o fare i bagagli. In effetti Totti non è stato granché incisivo da dirigente in quest'ultima stagione, niente paragonato a quanto lo fosse in campo. Il rimpianto per non essere riuscito a trattenere De Rossi è grande per il dirigente Totti, ma andare via per darla vinta a chi sta facendo piazza pulita al Pupone non va giù. La questione è in piedi, il che è già una novità rispetto alla certezza granitica che questa Roma senza Totti non può stare. Ma i dubbi che Totti invece possa stare senza questa Roma cominciano a crescere.

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