Di Paola: 'Piazza di Siena conti in attivo e benefici per Roma'
Roma, 24 mag. (AdnKronos) - "Per Piazza di Siena questi sono gli anni del rinascimento. Nel 2017, quando abbiamo preso in mano il concorso, i conti erano in rosso per 800mila euro, che venivano tolti allo sport italiano. Quest'anno, dopo aver portato i costi complessivi a 3 milioni, chiuderemo in attivo, anche per la crescita del numero e del livello degli sponsor". Fa leva sui conti Marco Di Paola, presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, per tracciare un primo bilancio dell'87a edizione del concorso ippico internazionale, che sta richiamando a Villa Borghese un interesse e una partecipazione degni di un passato che sembrava sepolto. Il concorso vive sulla partnership di Sport Salute (ex Coni Servizi) e Fise, che si occupano anche della manutenzione del prezioso anello di gara (tornato verde dall'anno scorso) e dei suoi dintorni durante tutto l'anno. Un modello organizzativo che ha permesso il restauro di opere di elevato impatto architettonico e si propone ora come esempio replicabile ad altre manifestazioni sportive. "Piazza di Siena fa bene alla città, non solo perché stabilisce un legame con lo straordinario patrimonio artistico e architettonico romano, a cominciare da Villa Borghese -continua Di Paola all'Adnkronos- ma anche per la ricaduta socio-economica. Basti pensare che nell'ambito del concorso sono impiegate 2000 persone. Senza contare l'impulso alla promozione turistica". Il modello Piazza di Siena prevede un rapporto collaborativo con Roma Capitale. "L'amministrazione comunale ci ha sempre seguito e supportato -spiega ancora Di Paola- e la ringraziamo per questo. Noi della federazione abbiamo risposto facendo un investimento importante di forze e di risorse. L'opera di riqualificazione dell'area ha ovviamente i suoi costi, ma è tutto ricompreso nel budget della manifestazione che, ripeto, oggi si chiude in attivo. Un altro aspetto che mi preme di sottolineare è quello della ecosostenibilità: oggi Piazza di Siena è raddoppiato per dimensioni rispetto al passato, ma il suo impatto ambientale è drasticamente ridotto. Eliminati del tutto il pvc e le grandi sovrastrutture, ora l'allestimento è tutto in legno e perfettamente in accordo con l'ambiente circostante". Bilancio positivo anche dal punto di vista puramente sportivo: "Siamo tornati un punto di riferimento per i migliori cavalieri del mondo, anche perché il montepremi è salito fino a 900mila euro. Di questi, 350mila euro per la Coppa delle Nazioni Intesa San Paolo di oggi, e 400mila euro per il Rolex Gran Premio Roma di domenica".