Roberto Mancini sfida l'Inter: "Lele Oriali? Spero resti con me"

L'Italia di Mancini ha incominciato ad allenarsi in vista della doppia sfida valida per la qualificazione a Euro 2020, sabato contro la Grecia e martedì prossimo contro la Bosnia (20.45 diretta Rai Uno). Il ct, che ha convocato 33 giocatori (record), punta a creare il giusto mix di giovani, Kean, Zaniolo, Barella e Pellegrini, e giocatori più esperti, Quagliarella, Pavoletti, Bonucci e Chiellini. Ci saranno anche Ciro Immobile e il "gallo" Belotti, reduci da una stagione al di sotto delle aspettative: «Immobile è sempre stato con noi e ha fatto bene. Possono capitare dei momenti negativi, ma è giusto che sia qui. Belotti è andato molto meglio nel girone di ritorno e ha meritato questa convocazione». Dalle parole trapela grande entusiasmo, sarà la voglia di rivalsa dopo i recenti momenti bui, ma l' ottimismo fa da padrone a Coverciano: «Non mi preoccupa nulla, ho lasciato loro sei giorni liberi per recuperare un po'. Sono tutti tranquilli e rilassati. Questo è un momento importante: dobbiamo alzare la nostra posizione nel ranking e qualificarci a Euro 2020». È arrivata anche la stoccata a Mario Balotelli, che aveva giustificato la mancata convocazione come "non colpa sua": «Ho parlato con Mario, gli ho spiegato i motivi della mia scelta. Può fare molto di più, quando gioca al 100% vale per quattro giocatori invece si accontenta di farlo a livelli bassi e per me non va bene. Ha dodici mesi per tornare in Nazionale e dipende solo da lui». Ma per Mancini c' è un' altra questione da risolvere: Gabriele Oriali dopo l' esperienza con l' Italia è pronto ad abbracciare l' Inter in qualità di team manager. Il presidente federale Gravina e il ct faranno di tutto per convincerlo a restare: «Per noi è una persona importante, ha un ottimo rapporto con tutti i giocatori e spero rimanga» ma Suning e Antonio Conte hanno già il suo ok da settimane (contratto triennale). L' annuncio potrebbe arrivare proprio dopo la gara con la Bosnia. di Mariachiara Rossi