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Cristiano Ronaldo, Messi, Hazard, Alisson e Suarez: i big sono tutti rotti

Giulio Bucchi
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Leo Messi, Cristiano Ronaldo ed Eden Hazard hanno una cosa in comune: si sono tutti infortunati ancor prima di iniziare la loro stagione. Ed andando ad analizzare le rose delle più importanti squadre d' Europa ci accorgiamo che non sono gli unici, anzi. Potremmo chiamarla l' estate degli infortuni di lusso, chi più e chi meno gravi (Ronaldo, ad esempio, dovrebbe essere già a disposizione per la prima di campionato contro il Parma, ieri ha postato un video mentre si allena alla Continassa da solo anche con il figlio). Alisson Becker, Neymar, Alexis Sanchez, tutte stelle costrette ai box mentre i compagni scendono in campo per le prime partite ufficiali. E pensare che in teoria il precampionato servirebbe - oltre che per mettere a punto schemi e meccanismi - a preparare al meglio i giocatori per prevenire infortuni durante l' anno. Ma tra tournée nel bel mezzo del ritiro ed amichevoli nei luoghi più improbabili (con il risultato di passare più tempo in aereo che in campo a lavorare), il compito di allenatori e preparatori atletici si fa molto più complicato. Guadagni amari - È anche questo il risultato di un' estate sempre più competitiva e sempre meno amichevole. Ricca di partite di cartello, giocate tra Usa ed Asia, ottime per far entrare denaro in cassa, meno per l' incolumità dei giocatori. Che giocano al massimo delle proprie possibilità per portare a casa la vittoria ed evitare brutte figure rischiando infortuni in partite che alla fine non contano nulla. Chi starà maledicendo l' International Champions Cup (il torneo estivo più importante) è sicuramente Marco Asensio, stella del Real Madrid che durante il match contro l' Arsenal del ventiquattro luglio ha subito la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. Una stagione compromessa per una partita che nessuno ricorderà. Destino simile per Leroy Sané, vittima dello stesso infortunio (che oltre a tenere fuori il tedesco per almeno cinque mesi, fa saltare un affare da 200 milioni, tra cartellino e stipendio, che l' avrebbe portato al Bayern Monaco) durante il Community Shield tra il suo Manchester City (che almeno ha portato a casa il trofeo ai rigori) ed il Liverpool. E proprio i Reds non vedranno l' ora che torni in campo il portiere titolare Alisson (rischia due mesi di stop per via di un polpaccio). Dato che ieri hanno sofferto maledettamente contro il Southampton (vittoria 2-1) a causa di una papera clamorosa del sostituto Adrian (ha rinviato sui piedi dell' attaccante Danny Ings), che, tra l' altro, ha rischiato anche di non esserci per un infortunio alla caviglia accusato durante i festeggiamenti della vittoria nella Supercoppa europea di mercoledì contro il Chelsea dove è stato l' eroe parando il rigore decisivo. Il Liverpool dovrà però attendere per almeno un mese. Lo stesso periodo che aspetterà il Real per rivedere sul rettangolo verde il suo nuovo gioiello Hazard, fuori proprio alla vigilia del debutto in campionato contro il Celta Vigo (la squadra di Zidane ha vinto 3-1) per una lesione al retto anteriore della coscia sinistra. Guaio Suarez - E non va meglio ai rivali di sempre del Barcellona, che oltre ad uscire sconfitti all' esordio in Liga (1-0 in casa dell' Atletico Bilbao) hanno aggiunto Suarez (problema al polpaccio, fuori un mese?) alla lunga lista di infortuni che comprende, oltre che il già citato Messi, anche Busquets, Vidal ed Arthur. Per fortuna dei club, però, l' estate volge al termine. Con la speranza di non dover più fare i conti con tutti questi infortuni di lusso. di Federico Strumolo

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