Roma, più che un'emergenza infortuni è una maledizione: Kalinic e Cristante, due lunghi stop
Che questa non fosse la stagione della Roma lo si era capito. Il pareggio deludente di Genova con la Sampdoria fanalino di coda ha portato in dote alla squadra di Paulo Fonseca altri due infortuni, per di più gravi. Il centrocampista della Nazionale Bryan Cristante ha dovuto lasciare il terreno di gioco dopo 7' a causa di un distacco del tendine dell'adduttore destro. I tempi di recupero stimati portano a pensare ad un ritorno sul campo dell'ex atalantino nel 2020. Leggi anche: Pareggio Sampdoria al debutto di Ranieri, Roma frenata dagli infortuni. Finisce 0-0 Leggermente meglio è andata a Nikola Kalinic: il centravanti croato ha lasciato il campo al termine del primo tempo per una frattura della testa del perone, con possibilità di tornare in campo tra un mese e mezzo. In altre parole, arrivederci a dicembre. Ora il tecnico argentino dei giallorossi ha gli uomini contati in vista dell'impegno casalingo di giovedì in Europa League contro i tedeschi del Borussia Monchengladbach, soprattutto a centrocampo, dove gli unici disponibili sono i soli Veretout, Florenzi, Pastore, Perotti (non al meglio) e Zaniolo. Come se non bastasse, per la prossima partita di campionato in casa contro il Milan sarà indisponibile anche l'olandese Justin Kluivert per squalifica. Se non è una maledizione questa, poco ci manca. Un'ecatombe inspiegabile.