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Arrigo Sacchi, pallonate a Bonaccini: come Mihajlovic, si schiera con Salvini e Borgonzoni

Marco Rossi
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Dopo l' intervista al Giorno di Sinisa Mihajlovic, con il sostegno a Matteo Salvini e alla leghista Lucia Borgonzoni - candidata alla presidenza della Regione sostenuta dal centrodestra anche un' altra leggenda del calcio come Arrigo Sacchi - romagnolo di Fusignano, indimenticato mister del Milan stellare di Silvio Berlusconi e commissario tecnico della nazionale - potrebbe infatti lanciare da Bologna il proprio endorsement al centrodestra in vista del voto di domenica 26 gennaio. Questa sera, giovedì 23 gennaio, nelle sale del Museo della storia di Bologna, Sacchi presenterà il libro La coppa degli immortali (ed. Baldini + Castoldi), scritto con Luigi Garlando. Sottotitolo: Milan 1989: la leggenda della squadra più forte di tutti i tempi raccontata da chi la inventò. Per approfondire leggi anche: Arrigo Sacchi la butta in politica Sugli inviti, il simbolo Forza Italia-Berlusconi per Borgonzoni, che si troverà anche sulle schede elettorali delle regionali. Con Sacchi, all' incontro intervengono Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di FI, Adriano Galliani, già vicepresidente del Milan, senatore di FI, e Marino Bartoletti, giornalista, nel 2004 candidato sindaco civico a Forlì, sostenuto dal centrodestra. Sacchi non ha mai aderito ad alcun partito, non ha mai avuto tessere in tasca. Ma non ha mai nascosto di avere votato sempre (da quando il Cavaliere è sceso in campo, nel 1994) per Berlusconi, cui lo lega un profondo rapporto di amicizia e rispetto. Tutti si attendono da Sacchi un chiaro endorsement a Forza Italia e al centrodestra: "Sarei molto delusa se non lo facesse", afferma la senatrice Bernini. 

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