Europa League, vince il Siviglia ai rigori. Benfica, la maledizione di Guttman continua

di Giulio Bucchidomenica 18 maggio 2014
Europa League, vince il Siviglia ai rigori. Benfica, la maledizione di Guttman continua
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Il Siviglia vince la sua terza Europa League battendo il Benfica 4-2 ai calci di rigore dopo che i 120' regolamentari erano finiti 0-0. Allo Juventus Stadium di Torino va in scena una finale emozionante, con moltissime occasioni sprecate dall'una e dall'altra parte. Ma sono soprattutto i portoghesi, giustizieri della Juventus in semifinale in questo stesso stadio, due settimane fa, a recriminare. Maxi Pereira, Lima e Rodrigo sfiorano il vantaggio, Beto dice sempre no. Una rivincita, per il portiere nato a Lisbona. Il Benfica piange ancora, come accaduto nelle precedenti sette finali continentali: è l'ormai mitica maledizione di Bela Guttman, l'allenatore delle due Coppe Campioni del 1961 e 1962 che dopo essere stato esonerato predisse "senza di me non vincerete una coppa per cento anni". Così, finora, è statao: cinque sconfitte in Coppa dei Campioni (1-2 contro il Milan nel '63, 0-1 contro l'Inter nel '65, 1-4 ai supplementari col Manchester United nel '68, 5-6 ai rigori col Psv Eindhoven nell'88 e 0-1 ancora col Milan nel '90), altri tre ko fra Coppa Uefa (0-1 e 1-1 contro l'Anderlecht nell'83) ed Europa League (1-2 col Chelsea lo scorso anno prima di quello col Siviglia). Al tecnico ungherese, scomparso nel 1981, il club ha anche dedicato una statua al Da Luz lo scorso febbraio ma nemmeno questo è bastato a far terminare il suo anatema.