Al momento dell'incidente sugli sci Michael Schumacher portava sul proprio casco protettivo una videocamere, finita ora al vaglio degli inquirenti francesi. Potrebbe essere vicina a una svolta l'inchiesta sul tremendo incidente occorso all'ex campione del mondo di Formula 1 domenica scorsa, mentre stava sciando fuori pista a Meribel, sulle Alpi francesci. Sulla sorte dell'apparecchiatura era sorto una specie di giallo: non era infatti certo se fosse stata ritrovata. Al pari della videocamera, erano già stati sequestrati per essere esaminati anche gli sci del 7 volte campione iridato. Nel frattempo, la polizia francese ha interrogato il figlio di Schumi, Mick, con lui sulla neve al momento della caduta. Il 14enne è stato ascoltato nell'ospedale di Grenoble dove è ricoverato il padre. "Buon compleanno, Michael" - Le condizioni di Schumacher sono ancora stabili: è in coma e i dottori non si possono sbilanciare. Per il campione tedesco è stato il compleanno più triste: venerdì 3 gennaio ha compiuto 45 anni e con lui oltre alla moglie Corinna, ai famigliari e agli amici più stretti, come l'ex team manager della Ferrari Jean Todt, c'erano anche 500 tifosi del Cavallino, arrivati da ogni parte d'Italia e d'Europa davanti all'ospeadle di Grenoble per testimoniare vicinanza e solidarietà al proprio beniamino. Su uno striscione si leggeva la scritta "Schumi, tutti i nostri pensieri per te e per la tua famiglia". L'ex compagno di scuderia Felipe Massa ha scritto un messaggio di auguri sul suo profilo Twitter: "Buon compleanno mio fratello Michael! Sii forte!! Sii forte!! Non mollare!! Preghiamo per te". "Tifosi Ferrari incredibili" - "L'incredibile dimostrazione d'affetto mostrata oggi dai tifosi della Ferrari fuori dall'ospedale ci ha completamente sopraffatto e commosso fino alle lacrime", è stato il commento della famiglia di Schumacher, pubblicate sul sito del campione. "Siamo profondamente grati per questo e anche per tutti gli auguri di pronta guarigione, che ci hanno raggiunto da tutto il mondo".